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ARGA PIEMONTE HA PARTECIPATO A DUE IMPORTANTI EVENTI A CASTIGLIOLE D’ASTI

Fiorenzo Cincotti Presidente di Arga Piemonte e Valle d’Aosta con Piero Sassone, Presidente ICIF, Italian Culinary Institute for Foreigners

Dopo anni di lavoro e dedizione, l’Associazione dei Produttori “Noi di Costigliole” celebra un traguardo fondamentale: l’apertura della propria Enoteca ufficiale presso la prestigiosa sede dell’ICIF – Italian Culinary Institute for Foreigners, all’interno dell’Orangerie, in piazza Vittorio Emanuele II, 10 a Costigliole d’Asti. 

L’inaugurazione si è svolta il 31 ottobre , in concomitanza con l’inizio della rassegna ROSSOBARBERA, con cui l’Associazione condivide la missione di valorizzare la Barbera d’Asti, vino simbolo del territorio. A entrambe le manifestazioni, che hanno visto la presenza dell’Assessore regionale all’agricoltura Paolo Bongioanni e l’intervento video del Ministro Francesco Lollobrigida, ha presenziato Fiorenzo Cincotti, Presidente di ARGA Piemonte e Valle d’Aosta soffermandosi con i produttori e i docenti dell’Istituto. Più di 30 aziende associate, tutte parte attiva di “Noi di Costigliole”, sono rappresentate in questo nuovo spazio stabile e accessibile, che ospiterà oltre 100 etichette, tra cui più di 50 declinazioni di Barbera d’Asti, in degustazione e vendita. L’Enoteca nasce come strumento di promozione territoriale e rappresenta la testimonianza concreta dell’unità e della forza della rete tra i produttori associati.

Durante ROSSOBARBERA, i visitatori hanno potuto accedere direttamente all’Enoteca attraversando il cortile dell’ICIF. Il punto vendita resterà aperto tutto l’anno, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 18:00 e nei fine settimana con orari in fase di definizione. Un nuovo punto di riferimento per i turisti e gli appassionati, che avranno l’opportunità di scoprire e portare con sé il meglio del patrimonio raccontato in prima persona dai suoi protagonisti: i vini dei produttori associati.

 

LAGUNAS, MONITORA L’AVIFAUNA DELLA LAGUNA NORD DI VENEZIA

di Anita Tassinato

Presentati a San Donà di Piave, il progetto e i primi dati  del nuovo sistema di Localizzazione dell’Avifauna per una Gestione Netcentrica Ambientale Sostenibile.  Nella splendida cornice della Mostra cartografica della Bonifica, presso l’Infopoint della Bonifica di San Donà di Piave (Ve) martedì, 28 ottobre 2025 è stato presentato il progetto LAGUNAS (Localizzazione Avifauna per una Gestione Netcentrica Ambientale Sostenibile) e i primi risultati. Area test del progetto, finanziato con fondi PNRR e che vede coinvolta l’Università di Trieste, è la Laguna Nord di Venezia.

Ne hanno parlato Graziano Paulon – Responsabile dell’Area Agraria e Ambiente del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale (Ente partner), Fabio Masci – CEO di TEC e fondatore di The Edge Company (Società attuatrice) e Efrem Tassinato – Presidente di Wigwam Clubs Italia APS (Associazione nazionale di Tutela Ambientale). LAGUNAS si pone l’obiettivo di applicare un monitoraggio automatico ed intelligente, effettuato attraverso telecamere 4K, che restituisca una fotografia dello stato attuale dell’ecosistema lagunare e, al tempo stesso, verificare ulteriori modificazioni attraverso correlazioni tra gli animali selvatici che si osservano, e i fattori ambientali, come i dati meteo ed antropici come il traffico su gomma in un’area turistica tra le più frequentate d’Europa. Lo scopo del monitoraggio automatico e intelligente (attraverso l’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale proprietaria) è quello di fornire con tempestività elementi oggettivamente verificabili, utili ai decisori per applicare misure correttive e pianificare azioni di medio lungo termine sulla base di informazioni oggettive e sempre aggiornate. Sia per comprendere la sostenibilità di corridoi per l’urban air mobility in aree ambientalmente sensibili.

I PRIMI RISULTATI DI MONITORAGGIO IN LAGUNA DI VENEZIA

Col bando INEST finanziato con fondi del PNRR, la società The Edge Company ha proposto di effettuare dei monitoraggi della fauna selvatica, in particolar modo degli uccelli, per capire come l’inquinamento ed il traffico influiscono sulla presenza o meno di specie aliene all’ambiente lagunare. Se vi sono differenze nella permanenza degli uccelli migratori e studiare il loro comportamento all’interno dell’ecosistema. Per questo motivo sono stati individuati alcuni edifici del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale su cui installare le telecamere per effettuare quanto previsto nel progetto.  Parallelamente ai dati raccolti dal sistema BCMS (Bird Concentration Monitoring System) sono stati integrati anche dati open source reperibili da altri enti, come i dati forniti dal centro previsione maree e i dati metereologici.  L’intento era capire come la meteorologia e le maree influiscono sulla popolazione avifaunistica ed in quale misura a seconda delle diverse specie individuate.  Il progetto di monitoraggio, che si protrarrà per un anno, alla fine fornirà ai decisori materiale accurato per elaborare dei piani di intervento innovativi per il territorio. Uno dei goal del progetto, infatti, è predire dove voleranno e quando voleranno gli uccelli, conoscerne le rotte, l’altitudine di volo in modo di valutare in futuro la possibilità di testare dei corridoi in cui dei droni possano volare in sicurezza, senza danneggiare o interferire con la fauna selvatica.  L’impiego di droni per il trasporto merci o per interventi di primo soccorso, è un uso che si sta facendo sempre più prossimo, e che consentirebbe di bypassare le strade dell’area jesolana, sempre molto trafficate durante il periodo estivo.  I primi dati del monitoraggio sono confortanti e la correlazione tra i vari dati presi in esame è già chiara: offre una fotografia in tempo reale della situazione avifaunistica dell’area, con il vantaggio di riuscire a prevedere dove e quando voleranno gli uccelli. Tale risultato non è solo entusiasmante, ma molto utile anche per altri impieghi del sistema BCMS, primo tra tutti per il suo uso negli aeroporti per evitare gli impatti tra aerei e fauna selvatica, i cosiddetti bird strike.

Il sistema di rilevamento ai Lanzoni

Nell’ambito del Progetto LAGUNAS è stata completata con successo la fase di integrazione e analisi preliminare dei dati, gettando le basi per lo sviluppo di un sistema di gestione sostenibile supportato da modelli predittivi avanzati basati sull’Intelligenza Artificiale (AI). Il cuore dell’approccio è l’integrazione coerente e in tempo reale tra la rilevazione faunistica puntuale del sistema BCMS® e un ampio spettro di variabili ambientali abiotiche. Questo ha permesso la creazione di un dataset multivariato fondamentale per l’addestramento degli algoritmi di Machine Learning.

  • Dati Ambientali Integrati: Il dataset include fattori idrologici (Maree); fattori meteorologici (Temperatura, Umidità, Vento, Pressione, Precipitazioni); e Fattori di Qualità dell’Aria (PM10, O3, NO2).
  • Prestazioni del Sistema BCMS®: L’analisi dei dati ha validato l’eccellenza del sistema di rilevazione. I test hanno dimostrato un tasso di True Positive (corretti rilevamenti) vicino al 98% e un True Negative superiore al 95% nell’identificazione dell’avifauna.

 

Risultati preliminari

Le prime analisi dimostrative della capacità di correlazione del sistema confermano l’efficacia dell’approccio multivariato, individuando i predittori più robusti dell’attività ornitica:

  • Fattore Marea (Predittore Primario): È stata riscontrata una correlazione inversa di altissima intensità tra il ciclo tidale e le presenze ornitiche. I picchi di affluenza si verificano con precisione nelle finestre temporali di bassa marea. Questo conferma la marea come il fattore fisico che attiva l’accesso alle risorse alimentari (esposizione delle velme), rendendolo il predittore più robusto e immediato.
  • Fattore Temperatura (Modulatore Quotidiano): È stata osservata una correlazione diretta tra l’innalzamento della temperatura media giornaliera e l’aumento dell’attività. Un innalzamento termico modula positivamente il metabolismo e il foraging (ricerca di cibo) degli uccelli, agendo da fattore di controllo sulla modulazione dell’attività quotidiana.
  • Fattore Qualità dell’Aria (Indicatore di Stress): Nelle ore in cui gli inquinanti di origine antropica (PM10 e NO2) raggiungono i loro picchi (legati al traffico), si registra una contrazione dell’attività ornitica. Questa correlazione inversa suggerisce che i parametri IQA agiscono come indicatori indiretti del disturbo antropico e dello stress ambientale.

Conclusioni e Prospettive Future

La validazione delle correlazioni preliminari, pur basata su un campione iniziale e molto ristretto, dimostra il pieno potenziale del sistema nel creare un modello predittivo dinamico efficiente e affidabile. L’obiettivo è ora sfruttare l’integrazione di tutte le variabili abiotiche (incluso Umidità, Vento, Pressione, ecc.) per l’addestramento degli algoritmi di Machine Learning. L’AI affinerà la precisione della previsione, tenendo conto dell’effetto combinato di tutti i fattori su un dataset raccolto su un lungo periodo. Prospettiva: Un periodo maggiore di acquisizione dei dati biotici e abiotici garantirà un modello predittivo più affidabile e preciso, con un conseguente aumento del livello di sicurezza nel traffico aereo in ambito lagunare e non solo.

 

VI EDIZIONE DEL PREMIO DI GIORNALISMO DI EIT FOOD CON UNARGA

FOGGIA, CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI SULLA TUTELA DEI DIRITTI DEL LAVORO IN AGRICOLTURA. ADESIONE DI AGAP E UNARGA

Giovedì 6 novembre 2025, presso l’Aula Magna del Dipartimento DAFNE dell’Università degli Studi di Foggia, si terrà il corso di formazione professionale per giornalisti dal titolo “Tutela dei diritti del lavoro in agricoltura: aspetti legislativi ed adempimenti normativi”. L’iniziativa formativa ispirata da Fondazione ENPAIA è organizzata dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, Assostampa Puglia, AGAP Puglia, UNARGA e Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università degli Studi di Foggia. Il corso di formazione rappresenta un’occasione formativa di alto profilo, radicata in un territorio emblematico per le sfide del lavoro agricolo.

Interverranno il prof. Agostino Sevi, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università degli Studi di Foggia; Maurizio Marangelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia; Andrea Tedeschi, giornalista professionista e responsabile della Formazione Continua dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia; Vito Fatiguso, Segretario di Assostampa Puglia – FNSI; Michele Peragine, Presidente AGAP Puglia – Associazione Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio ed Energie Rinnovabili; Giorgio Piazza, Presidente della Fondazione ENPAIA; Colomba Mongiello, giornalista, già parlamentare e relatrice della commissione d’inchiesta sul fenomeno del caporalato al Senato della Repubblica, oggi componente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Agromafie; Pietro Buongiorno – Segretario Generale Uila Puglia – la mission della Uila per il contrasto al fenomeno del caporalato; Massimo Fiorio, già parlamentare, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione ENPAIA in quota al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e anch’egli firmatario della proposta di legge sul caporalato; Francesco Gagliardi, giornalista e responsabile della comunicazione della Fondazione ENPAIA, direttore responsabile del portale www.previdenzaagricola.it; Giuseppe Peleggi, responsabile della Direzione Studi, Ricerche e Rilevazioni Statistiche della Fondazione ENPAIA, già direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.

La scelta di Foggia non è casuale: nel cuore della Capitanata, dove la produttività convive con la vulnerabilità sociale, il corso intende offrire strumenti concreti per raccontare con competenza e responsabilità le dinamiche del lavoro nei campi. Fondazione ENPAIA, motore ispiratore dell’iniziativa, conferma il suo ruolo guida nel costruire ponti tra il mondo del lavoro, della previdenza e quello dell’informazione; muovendo l’indotto che ruota intorno al mondo della terra e quello che alimenta le coscienze dei lavoratori e dei legislatori.

Il corso è gratuito e riconosce 4 crediti formativi. Le iscrizioni sono già aperte sulla piattaforma dei giornalisti: www.formazionegiornalisti.it

RIMINI 4/7 NOVEMBRE, ECOMONDO – THE GREEN TECHNOLOGY EXPO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SAVE THE DATE – PROCEDURA ACCREDITO MEDIA

Care Colleghe, cari Colleghi,
Italian Exhibition Group avrà il piacere di accogliervi
da martedì 4 a venerdì 7 novembre 2025
nel quartiere fieristico di Rimini per

ECOMONDO- THE GREEN TECHNOLOGY EXPO

ATTENZIONE: IL PRESENTE INVITO NON COSTITUISCE TITOLO D’ACCESSOMA VA TRASFORMATO IN ACCREDITO ONLINE, SEGUENDO LA PROCEDURA A QUESTO LINK
NON SARÀ POSSIBILE ACCREDITARSI IN LOCO

N. B. – L’accredito arriverà via mail qualche giorno prima dell’apertura della manifestazione
https://www.ecomondo.com/it

La Sala Stampa sarà posizionata nella Hall Sud, ingresso da via Emilia, 155 di Rimini.

BARI. UNARGA CON ARGA PUGLIA, IFAJ E ENAJ SULLE NUOVE SFIDE DEL GIORNALISMO AGRICOLO

Incontro dei giornalisti nello stand di Umbriafiere e Agriumbria

Si è svolta a Bari nell’ambito di Agrilevante il 9 ottobre 2025 una tavola rotonda dedicata alla stampa di settore, nella quale sono intervenuti i rappresentanti dell’Unione nazionale e delle Associazioni europea, mondiale e regionale della stampa agricola. L’evento è coinciso con l’anniversario dei 50 anni dal congresso mondiale della stampa agricola che si svolse in Italia nel 1975. Agrilevante è una rassegna di tecnologie ma anche un momento nel quale le industrie della meccanica agricola, le associazioni professionali e le istituzioni comunicano al pubblico le proprie attività, e nel quale si svolgono i dibattiti sui temi salienti dell’agricoltura e dell’ambiente con 60 appuntamenti di approfondimento.

Gli strumenti attraverso i quali il mondo agricolo comunica sono oggi più diversificati che nel passato, perché ai media tradizionali si sono affiancati le testate web e i social network, con un’ampia rosa di format e linguaggi, adatti per le diverse tipologie di pubblico. Tuttavia, lo sviluppo delle tecnologie e la maggiore varietà di opzioni non sempre garantiscono la qualità dell’informazione, che proprio in campo agricolo appare oggi più che mai importante. Nel contesto di Agrilevante si sono confrontati, nella giornata inaugurale della più grande rassegna espositiva del Sud Italia e del Mediterraneo i giornalisti dell’UNARGA, proponendo nel Centro congressi una tavola rotonda che, celebrando il 50mo anniversario del congresso mondiale della stampa agricola che si svolse in Italia nel 1975, ha trattato i problemi attuali dell’informazione specializzata e le sfide che si prospettano per i professionisti dell’informazione. Ai saluti del direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella, del presidente di UNARGA Roberto Zalambani e del presidente dell’Associazione pugliese dei professionisti di settore Michele Peragine, hanno fatto seguito gli interventi di Steve Werblow, presidente dell’International Federation of Agricultural Journalists (IFAJ) e di Yanne Boloh, presidente di ENAJ (European Network of Agricultural Journalists) moderati da Lisa Bellocchi, delegata ai rapporti internazionale nell’Unione nonchè consigliera di ENAJ e membro del Comitato esecutivo di IFAJ in rappresentanza dell’Italia. Il ruolo dell’agricoltura è cambiato nei decenni  ampliando la sfera di attività ed uscendo dalle riviste specializzate per travasarsi sempre più spesso nei media generalisti. Nutrire a breve 10 miliardi di persone pone nuove sfide, ma crea anche nuovi problemi. Il primo è come conciliare il necessario aumento di produzione con l’obbligo di salvaguardare l’ambiente, ma anche rendere adeguate le produzioni ai cambiamenti climatici. Il giornalista agricolo deve essere particolarmente preparato – è stato osservato durante l’incontro – oltre che indipendente e trasparente. In questa prospettiva, associazioni come IFAJ ed ENAJ mettono in contatto tra loro i colleghi, offrono occasioni privilegiate di incontrare i policy maker e gli agricoltori, oppure di formarsi con corsi online sulle principali tematiche come ad esempio l’intelligenza artificiale.

Foto di gruppo dei giornalisti protagonisti del convegno a Agrilevante di Bari

E’ seguito un ampio dibattito nel quale, tra gli altri, sono intervenuti, oltre ai giornalisti UNARGA per la Puglia Luciana Doronzo e Pinuccio Pomo, il finlandese Klaus Hartikainen, la belga-canadese Melanie Epp, Adrian Bell per il Regno Unito e il vice Presidente di Ifaj l’argentino Addy Rossi. Al termine del convegno i giornalisti hanno visitato lo stand allestito da Umbriafiere  e da Agriumbria dove hanno incontrato il Presidente della spa Antonio Forini e il direttore della fiera agricola Valter Sirci che hanno dato loro appuntamento il 28 marzo 2026 alla giornata inaugurale di Agriumbria nel quartiere fieristico di Bastia per partecipare agli eventi di apertura di questa che è la più importante rassegna di settore del Centro Italia, alla consegna del Premio Ricci, corifondatore di UNARGA e alla conferenza stampa di Eima 2026 che si svolgerà a Bologna dal 10 al 14 novembre con un’anticipazione per i giornalisti il 9 novembre.

La stampa internazionale si è mostrata particolarmente interessata a seguire questi eventi che hanno tutti la regia di Federunacoma con la quale UNARGA collabora per la comunicazione da almeno 50 anni.

A BRESCIA CON IL PATROCINIO DI UNARGA SI STUDIANO LE CITTÀ DEL FUTURO

SETTIMANA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE. UNARGA COLLABORA ALLA PROMOZIONE

Quest’anno, il World Food Forum (WFF) e la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (WFD) coincidono con l’80º anniversario della FAO, sotto il tema: “Mano nella mano per un cibo migliore e un futuro migliore”
10 ottobre, ore 16:00 – Inaugurazione della Esposizione universale FAO “Dal seme al Cibo” al Parco di Porta Capena
Partecipano: QU Dongyu, Direttore Generale FAO; Re Letsie III del Lesotho; Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste d’Italia; Rachmat Pambudy, Ministro della Pianificazione dello Sviluppo Nazionale dell’Indonesia; e rappresentanti della Città di Roma.
I media possono seguire l’inaugurazione previa richiesta di accreditamento a FAO-Newsroom@fao.org.
La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì a domenica (10–12 ottobre) dalle ore 10:00 alle ore 19:00, e lunedì (13 ottobre) dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
Presenterà la diversità dei sistemi agroalimentari del mondo e le tecnologie che plasmano il futuro del cibo e dell’agricoltura — da una replica della Svalbard Seed Vault a serre acquaponiche, droni agricoli, satelliti e perfino cani addestrati a rilevare malattie delle piante.
13 ottobre, ore 14:00 – Cerimonia di apertura del World Food Forum (WFF) 2025 presso la sede della FAO
Il programma completo del WFF 2025 è disponibile online qui.
Ore 09:30 – Inaugurazione del Museo e Rete dell’Alimentazione e dell’Agricoltura FAO (FAO MuNe).
Intervengono Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, e QU Dongyu, Direttore Generale FAO. Il museo sarà un’esperienza educativa permanente dedicata al cibo e all’agricoltura e aperta al pubblico. Unendo spazi fisici e piattaforme digitali interattive, racconterà la storia dei sistemi agroalimentari globali, delle tradizioni culinarie e dei progressi scientifici e innovativi, evidenziando il ruolo di donne, giovani e Popoli Indigeni nella costruzione di un futuro alimentare sostenibile, secondo i Quattro Better della FAO – Better Production, Better Nutrition, Better Environment, Better Life.
Ore 10:30 – Cerimonia globale della Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Partecipano: Sua Santità Papa Leone XIVQU Dongyu, Direttore Generale FAO; Un Rappresentante del Governo Italiano; Re Letsie III del Lesotho, Ambasciatore Speciale FAO per la Nutrizione; Regina Letizia di Spagna, Ambasciatrice Speciale FAO per la Nutrizione; Principessa Basma Bint Ali di Giordania, Ambasciatrice FAO per il Vicino Oriente e Nord Africa; Yamandú Orsi Martínez, Presidente dell’Uruguay; Alvaro Lario, Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); Cindy Hensley McCain, Direttrice Esecutiva del World Food Programme (WFP)Ban Ki-moon, 8º Segretario Generale delle Nazioni Unite.
 
Condotti dal giornalista Dan Saladino e dalla scrittrice gastronomica Yasmin Khan, questi dialoghi in stile Davos riuniranno leader e innovatori tra cui Re Letsie III del Lesotho, la Principessa Basma bint Ali di Giordania, l’economista Jeffrey Sachs, gli chef Fatmata Binta, Magnus Nilsson e Cristina Bowerman, l’attrice Monique Coleman, l’artista Michelangelo Pistoletto, l’urbanista Carolyn Steel, il giardiniere televisivo Diarmuid Gavin, e gli scienziati Tim Benton, Natalia Vázquez Manjarrez e Shonil A. Bhagwat, insieme al gruppo dirigente della FAO. Successivamente, il Direttore Generale QU Dongyu nominerà la chef Fatmata Binta come Ambasciatrice di Buona Volontà FAO per l’Africa. La cerimonia si concluderà con la consegna del FAO Achievement Award.

17 ottobre, ore 10:30 – Junior World Food Day

Evento rivolto a studenti tra i 9 e i 14 anni, per ispirare azioni giovanili verso un futuro sostenibile, promuovendo alimentazione sana e riduzione dello spreco.
Parteciperanno lo chef Alessandro Borghesel’attrice Monique Coleman, giocatori della Federazione Italiana Rugby e giovani attivisti, influencer e innovatori in uno show di cucina interattivo con storie, musica, danza ed energia sportiva.
14:00 CEST – Cerimonia di chiusura del World Food Forum
ACCREDITI
Per partecipare al World Food Forum 2025, registrarsi tramite il portale dedicato.
Per la Giornata Mondiale scrivere a FAO-Newsroom@fao.org, allegando:
Tessera stampa valida o lettera d’incarico su carta intestata e copia di un documento d’identità (passaporto o carta d’identità)
Accesso media
da Viale Aventino 7
Per la diretta webcast della WFD, seguire qui.
Video, audio e foto di WFF e WFD 2025 disponibili qui.
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COLONIA: IL GRUPPO INALCA (CREMONINI) PROTAGONISTA A ANUGA, LA PIÙ IMPORTANTE ESPOSIZIONE DI FOOD AL MONDO

Inalca, società controllata dal Gruppo Cremonini, leader assoluto in Italia nel settore delle carni bovine, partner di UNARGA in tante iniziative, tra le quali un tour lombardo ai luoghi della bresaola con ARGA Lombardia Liguria, é presente con uno stand alla Fiera di Anuga 2025, la più importante esposizione del food al mondo, che si tiene a Colonia fino a mercoledì 8 ottobre 2025.

Sono rappresentate in modo significativo tutte le aree della società: carni bovine (Inalca), salumi e snack (Italia Alimentari, con i marchi Ibis e Corte Buona) e Inalca Food&Beverage (distribuzione internazionale del cibo di eccellenza dell’agro-industriale Made in Italy). Inalca ha una forte presenza internazionale, con stabilimenti o attività di esportazione in oltre 70 paesi. Nell’attività di trading internazionale, la società vanta un know-how unico, sviluppato in oltre 60 anni di storia, che le permette di selezionare e distribuire le migliori carni al mondo. Proprio nel settore delle carni internazionali ci sono le novità più rilevanti. Inalca ha acquisito la distribuzione esclusiva per l’Europa per la prima volta dei 3 più famosi marchi di carni dell’Uruguay: INK (carni Waygu e Black Angus), UMI-The Art of Beef (Black Angus) e TAURUS GOLD (carni Angus ed Hereford). L’Uruguay è un piccolo paese sudamericano ma un gigante nella produzione di carne bovina: con oltre 12 milioni di capi di bestiame, vanta un territorio prevalentemente pianeggiante e fertile che favorisce l’allevamento estensivo. La caratteristica distintiva è la fase conclusiva dell’ingrasso con alimentazione a cereali per almeno 200 giorni, metodologia che favorisce la marezzatura delle carni senza troppi eccessi.

La selezione INK è Wagyu F1 (50% Wagyu Giapponese e 50% Black Angus Uruguayano) con oltre 350 giorni di alimentazione a cereali e una marezzatura di grado 7+ (Beef Marpling Standard), grazie alla quale la carne risulta incredibilmente morbida, succosa con un intenso sapore “umami”. La gamma UMI – The Art of Beef  utilizza esclusivamente Black Angus certificato, con oltre 200 giorni di alimentazione finale a cereali. La marezzatura ha uno score di 5+ che indica il grado di presenza di striature di grasso intramuscolare che conferisce un sapore più dolce, uniforme, più robusto e “carnoso”. Taurus Gold si concentra su razze europee come Hereford e Black Angus, con alimentazione a cereali per 200 giorni che conferisce un sapore equilibrato e deciso. Questa offerta si affianca alle selezioni pregiate già nel portfolio di Inalca: Greater Omaha (Nebraska), Teys Black Angus (Australia), Diamantina Wagyu Beef (Australia), Japanese Wagyu, Carima (Frisona della Pianura Padana), Mazura (Polonia).

Focus sull’Italia, invece con le novità del brand Ibis di Italia Alimentari. L’azienda presenta in fiera la nuova Bresaola Super Tenera: un prodotto altamente innovativo, con una texture morbida e succosa, e un gusto ancora più rotondo, in linea con i trend di mercato del momento. I consumatori cercano infatti un prodotto con caratteristiche organolettiche di altissimo profilo, ma anche con ottimi valori nutrizionali. Per la nuova Bresaola Super Tenera sono scelti solo i tagli migliori, con tre livelli di selezione, e il processo di produzione è stato completamente ripensato, per ottenere un prodotto morbido e gustoso, lavorato con nuove tecnologie, con un approccio diverso alla stagionatura e con un mix di sale e spezie creato appositamente, fino a ottenere una consistenza ad oggi non presente sul mercato.

Inoltre vengono lanciati sui mercati internazionali i nuovi tramezzini Ibis Snack realizzati in Co-marketing con i partner internazionali Mowi (il più grande produttore mondiale di salmone da allevamento), Mare Blu (leader mondiale nel settore dei prodotti ittici).

Per informazioni: Roberta Ferri, Marketing Inalca, ferri@inalca.it  –  Luca Macario, Ufficio stampa, luca.macario@cremonini.com

30 SETTEMBRE 2025 A MIRANO (VE) CONVEGNO E CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI “LE FORME DELL’ACQUA”

Il corso è valevole per crediti formativi di: Ordine dei Giornalisti, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e Ordine degli Ingegneri. I cittadini interessati possono accreditarsi inviando una mail a comunicazione@acquerisorgive.it