Si è svolta a Bari nell’ambito di Agrilevante il 9 ottobre 2025 una tavola rotonda dedicata alla stampa di settore, nella quale sono intervenuti i rappresentanti dell’Unione nazionale e delle Associazioni europea, mondiale e regionale della stampa agricola. L’evento è coinciso con l’anniversario dei 50 anni dal congresso mondiale della stampa agricola che si svolse in Italia nel 1975. Agrilevante è una rassegna di tecnologie ma anche un momento nel quale le industrie della meccanica agricola, le associazioni professionali e le istituzioni comunicano al pubblico le proprie attività, e nel quale si svolgono i dibattiti sui temi salienti dell’agricoltura e dell’ambiente con 60 appuntamenti di approfondimento.
Gli strumenti attraverso i quali il mondo agricolo comunica sono oggi più diversificati che nel passato, perché ai media tradizionali si sono affiancati le testate web e i social network, con un’ampia rosa di format e linguaggi, adatti per le diverse tipologie di pubblico. Tuttavia, lo sviluppo delle tecnologie e la maggiore varietà di opzioni non sempre garantiscono la qualità dell’informazione, che proprio in campo agricolo appare oggi più che mai importante. Nel contesto di Agrilevante si sono confrontati, nella giornata inaugurale della più grande rassegna espositiva del Sud Italia e del Mediterraneo i giornalisti dell’UNARGA, proponendo nel Centro congressi una tavola rotonda che, celebrando il 50mo anniversario del congresso mondiale della stampa agricola che si svolse in Italia nel 1975, ha trattato i problemi attuali dell’informazione specializzata e le sfide che si prospettano per i professionisti dell’informazione. Ai saluti del direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella, del presidente di UNARGA Roberto Zalambani e del presidente dell’Associazione pugliese dei professionisti di settore Michele Peragine, hanno fatto seguito gli interventi di Steve Werblow, presidente dell’International Federation of Agricultural Journalists (IFAJ) e di Yanne Boloh, presidente di ENAJ (European Network of Agricultural Journalists) moderati da Lisa Bellocchi, delegata ai rapporti internazionale nell’Unione nonchè consigliera di ENAJ e membro del Comitato esecutivo di IFAJ in rappresentanza dell’Italia. Il ruolo dell’agricoltura è cambiato nei decenni ampliando la sfera di attività ed uscendo dalle riviste specializzate per travasarsi sempre più spesso nei media generalisti. Nutrire a breve 10 miliardi di persone pone nuove sfide, ma crea anche nuovi problemi. Il primo è come conciliare il necessario aumento di produzione con l’obbligo di salvaguardare l’ambiente, ma anche rendere adeguate le produzioni ai cambiamenti climatici. Il giornalista agricolo deve essere particolarmente preparato – è stato osservato durante l’incontro – oltre che indipendente e trasparente. In questa prospettiva, associazioni come IFAJ ed ENAJ mettono in contatto tra loro i colleghi, offrono occasioni privilegiate di incontrare i policy maker e gli agricoltori, oppure di formarsi con corsi online sulle principali tematiche come ad esempio l’intelligenza artificiale.
E’ seguito un ampio dibattito nel quale, tra gli altri, sono intervenuti, oltre ai giornalisti UNARGA per la Puglia Luciana Doronzo e Pinuccio Pomo, il finlandese Klaus Hartikainen, la belga-canadese Melanie Epp, Adrian Bell per il Regno Unito e il vice Presidente di Ifaj l’argentino Addy Rossi. Al termine del convegno i giornalisti hanno visitato lo stand allestito da Umbriafiere e da Agriumbria dove hanno incontrato il Presidente della spa Antonio Forini e il direttore della fiera agricola Valter Sirci che hanno dato loro appuntamento il 28 marzo 2026 alla giornata inaugurale di Agriumbria nel quartiere fieristico di Bastia per partecipare agli eventi di apertura di questa che è la più importante rassegna di settore del Centro Italia, alla consegna del Premio Ricci, corifondatore di UNARGA e alla conferenza stampa di Eima 2026 che si svolgerà a Bologna dal 10 al 14 novembre con un’anticipazione per i giornalisti il 9 novembre.
La stampa internazionale si è mostrata particolarmente interessata a seguire questi eventi che hanno tutti la regia di Federunacoma con la quale UNARGA collabora per la comunicazione da almeno 50 anni.


























