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GLI OTTANT’ANNI DI FEDERUNACOMA CELEBRATI A BOLOGNA. SONO SESSANTA GLI ANNI DI COLLABORAZIONE CON I GIORNALISTI UNARGA

La folta platea di invitati durante la relazione di Simona Rapastella

L’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole – FederUnacoma – è nata nel 1945 con appena dieci soci fondatori, e oggi è una delle realtà più importanti del sistema Confindustria. Nei suoi ottant’anni di vita – celebrati il 26 giugno nel prestigioso Palazzo Albergati di Zola Predosa (Bologna) in occasione dell’assemblea annuale – l’associazione ha vissuto attivamente tutte le fasi della storia economica del Paese, e ha sviluppato un sistema di servizi per le imprese associate particolarmente ampio.

Dal 1963, anno della sua nascita come Gruppo di Specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’UNARGA, come ha sottolineato il Presidente Roberto Zalambani, invitato alla cerimonia unitamente ad altri colleghi della stampa specializzata, ha avuto la possibilità di partecipare a tantissimi eventi quali un centinaio di conferenze stampa e una cinquantina di convegni. Nel 1975, quando a Milano si celebrò il primo e unico Congresso mondiale della stampa agricola in Italia con centinaia di giornalisti provenienti da ogni parte del mondo, primarie industrie di macchine agricole diedero il supporto indispensabile al successo della manifestazione. Nel prossimo ottobre, ricorrendo i 50 anni di questo evento, UNARGA e Federunacoma saranno di nuovo insieme alla Fiera Agrilevante di Bari nell’ospitalità al presidente mondiale e alla presidente europea della stampa agricola.

La Presidente Mariateresa Maschio svolge la relazione sull’ andamento della produzione di macchine agricole nel 2024

“La nostra organizzazione è cresciuta costantemente in questo arco di tempo – ha spiegato la Presidente Mariateresa Maschio – ma negli anni più recenti le attività hanno avuto una forte accelerazione, come dimostrano alcuni dati statistici del decennio e soprattutto i resoconti relativi agli ultimi cinque anni”. “Dal 2015 ad oggi abbiamo avuto 164 nuove industrie associate, che hanno portato l’attuale base associativa a 360 imprese – ha detto il Direttore Generale Simona Rapastellala fiera dell’EIMA è passata da un totale di 236 mila presenze (2014) a 347 mila (2024), e la rassegna di Agrilevante da 58 mila presenze (2013) a 95 mila (2023) confermando la Federazione come un organizzatore fra i più accreditati nella scena fieristica internazionale”. Ogni settore di attività mostra dati di rilievo, se si pensa che nella promozione sui mercati esteri la Federazione svolge missioni, fiere collettive e attività di relazioni in oltre 80 Paesi; che attualmente presidia 65 gruppi tecnici presso il comitato europeo CEMA e gli enti normativi internazionali; che in ambito statistico realizza l’analisi e il monitoraggio di 9 settori di specializzazione e 100 categorie merceologiche. Nel campo della comunicazione la Federazione ha all’attivo negli ultimi dieci anni oltre 1.300 eventi fra conferenze stampa, workshop e convegni; nella comunicazione on-line e social gestisce 18 siti web e 11 account social, mentre le attività di formazione hanno visto nel decennio la partecipazione di oltre 4.500 addetti delle aziende associate. Insieme ai servizi specifici per le imprese – ha ricordato il Direttore Generale – un fronte importante dell’attività è quello delle relazioni istituzionali, a livello nazionale, europeo e internazionale. Già negli anni Cinquanta l’associazione dei costruttori fu protagonista nella realizzazione del Fondo di rotazione per l’acquisto delle macchine agricole, nell’elaborazione del Piano di sviluppo Vanoni per la meccanizzazione dell’agricoltura, nella definizione di tariffe doganali comuni dopo la costituzione del Mercato Comune Europeo, e la rappresentanza delle istanze del settore è proseguita per tutti i decenni successivi. “L’obiettivo degli ultimi anni – ha so

ttolineato Rapastella – è stato soprattutto promuovere la meccanizzazione come elemento decisivo per l’innovazione delle filiere agroalimentari e agroindustriali, e come settore vincente del Made in Italy”. La Federazione è stata protagonista lo scorso anno all’Expo Agricoltura di Doha e al G7 Agricoltura di Siracusa, e quest’anno all’Expo di Osaka, oltre che ad eventi istituzionali del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste come “Agricoltura è” e “VinItaly”. “Il ruolo della meccanica agricola è ormai consolidato presso le istituzioni e nelle sedi politiche – ha concluso Rapastella – ma questo settore si è fatto spazio anche presso l’opinione pubblica, che guarda alle nostre macchine, alle attrezzature, alle tecnologie ad alta automazione e ai robot che lavorano sui campi con curiosità e interesse crescenti. Anche questo è un risultato di cui essere orgogliosi”.

 

All’Assemblea di Palazzo Albergati è seguito un dibattito con alcuni protagonisti della filiera agroalimentare e delle istituzioni agro-meccaniche. Tra i giornalisti di settore presenti nel salone delle feste, il Presidente del Cts UNARGA Mimmo Vita, il Dirigente di ARGA Emilia-Romagna Alessandro Maresca, le colleghe Anna Mossini e Elisabetta Gori. Il Presidente Zalambani si è intrattenuto con la Dirigente Coldiretti Valentina Borghi che, grazie all’azienda di famiglia Funghi Valentina, ha più volte accolto e supportato i giornalisti agricoli negli ultimi vent’anni.

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