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ROMA: INVITO UNARGA ALLA PRESENTAZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI ANDRIA “QOCO,UN FILO D’OLIO NEL PIATTO “

Castel Del Monte di Andria

UNARGA collabora pubblicando questo invito stampa alla presentazione ufficiale della XV edizione di “Qoco – Un Filo d’Olio nel piatto”, Concorso Internazionale per giovani cuochi dell’Europa e del Mediterraneo, in calendario ad Andria il 24, 25 e 26 marzo 2023.

L’incontro di presentazione dell’evento si terrà a Roma, giovedì 16 marzo, alle ore 15:00, in Sala del Refettorio a Palazzo San Macuto, via del Seminario 76.

Sarà un piacere incontrare i giornalisti della stampa specializzata italiana. Giovanna Bruno, Sindaco di Andria

Interverranno:

Alfonso Jaccarino / Presidente della giuria del Concorso

Michele Sonnessa / Presidente nazionale Associazione “ Città dell’Olio”

Ubaldo Pagano / Deputato

Grazia di Bari / Consigliera Regione Puglia con delega alla Cultura

Cesare Troia / Assessore alle Radici della Città di Andria

Videomessaggio: Abdellatif Ghedira / Direttore Esecutivo C.O.I.

Moderatore: Antonio Balenzano / Direttore Ass. Nazionale “Città dell’Olio”

 

RSVP 

lrcomunicazione@lrcomunicazione.com

MONTECASSIANO (MACERATA). LA PRESIDENTE DI ARGA MARCHE IN VISITA AD AZIENDA PRODUTTRICE DI FARINA DI INSETTI

La Presidente ARGA Marche Luana Spernanzoni si è recata in visita all’azienda “Nutrinsect” di Montecassiano (MC), per conoscere dal vivo una delle due imprese che in Italia hanno l’autorizzazione per la produzione di farina derivante da insetti, l’altra è la piemontese “Italian Cricket Farm”.

Come noto dal 24 gennaio 2023, dopo il parere positivo dell’Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare – EFSA, l’Unione Europea ha dato via libera per un periodo di 5 anni, alla commercializzazione di pane, birra, cioccolato e altri alimenti contenenti farine di tre specie di insetti: larve di colettero Tenebrio molitor, Locusta Migratoria e Acheta domestica, ovvero farina di grillo (regolamento UE 2023/5 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 3 gennaio 2023). Attualmente la società vietnamita “Cricket one” è la sola autorizzata a produrre e commercializzare prodotti a base di farine di insetti per l’alimentazione umana.

“E’ stato particolarmente interessante vedere direttamente il sistema di allevamento adottato dalla “Nutrinsect” – ha dichiarato la presidente marchigiana – una start up innovativa che ha investito non solo nella sostenibilità e nel benessere animale, ma soprattutto ha determinato il knowhow produttivo di proteine alternative di cui in tutto l’Occidente si sapeva ben poco“.

L’azienda leader nel settore produce attualmente 10 milioni di grilli al mese, ha un sistema di allevamento che i grilli amano, si alimentano e abbeverano costantemente con farine vegetali, il livello di pulizia è elevatissimo, tanto che la mortalità è a livello zero.

Non solo, Nutrinsect è impegnata a acquisire il titolo di prima impresa europea specializzata in farina di grillo ed ha avviato la procedura per l’autorizzazione alla produzione di farine proteica integrativa per l’alimentazione umana.

LA PRESENZA DELL’UNARGA E DELLE ARGA AL CONGRESSO FNSI A RICCIONE DAL 14 AL 16 FEBBRAIO. CONFERENZA STAMPA A BOLOGNA

Il manifesto del Congresso della Fnsi a Riccione

Si svolgerà a Riccione dal 14 al 16 febbraio 2023 il Congresso nazionale elettivo della Federazione Nazionale Stampa Italiana. Saranno molte centinaia i giornalisti partecipanti tra delegati e invitati, anche dall’estero, che si confronteranno sul tema: “Informazione è Democrazia. La mediamorfosi e il lavoro giornalistico”. Numerosi i colleghi e le colleghe che convergeranno nella città balneare romagnola, iscritti al nostro Gruppo di specializzazione attraverso le ARGA.

Raffaele Lorusso tra Matteo Naccari e Mattia Motta

Tra gli invitati, il Presidente UNARGA Roberto Zalambani che è intervenuto il 7 febbraio 2023 a Bologna alla conferenza stampa di presentazione del Congresso, illustrato dal Segretario Generale della FNSI Raffaele Lorusso e dal Presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna Matteo Naccari, presenti, tra gli altri, l’ex Presidente Giovanni Rossi, Il Direttore della Federazione Tommaso Daquanno e, da remoto, il rappresentante di Giunta presso UNARGA Claudio Silvestri.

Tra le autorità attese, Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Riccione Daniela Angelini, Alberto Barachini Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Informazione e all’Editoria, il vice Ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Segretario Generale della Cgil Maurizio Landini, l’onorevole Andrea Orlando.

Mentre Raffaele Lorusso ha presentato i contenuti del Congresso che puntano a costruire un’alleanza forte e duratura tra tutti gli attori dell’informazione professionale in Italia, Naccari ha espresso la soddisfazione perchè per la prima volta l’Emilia Romagna ospita il Congresso nazionale elettivo del Sindacato e ha ringraziato tutti coloro che stanno contribuendo alla piena riuscita dei lavori e dell’accoglienza dei partecipanti.

Nell’ occasione il Presidente Clan-Fnsi Mattia Motta ha reso noti i dati del “Precariometro”, questionario nazionale per una fotografia aggiornata del profilo del giornalista non dipendente, in collaborazione con l’Osservatorio nazionale dei lavori dell’informazione digitale,  Attraverso lo schermo. Alcuni dati, tra i tanti che a breve saranno messi a disposizione dei colleghi dal Sindacato: sei giornalisti non dipendenti su dieci sono “molto insoddisfatti” delle proprie condizioni di lavoro, non possono chiedere rimborsi per le prestazioni effettuate e quasi la metà ha subito riduzioni di compenso unilaterali. Uno su tre subisce un danno previdenziale dal proprio editore per uno scorretto inquadramento – gli altri sono COCOCO e Partire Iva con redditi da lavoro povero – otto su dieci sono “monocommittente” e il 35% usa mezzi aziendali nonostante il lavoro sia “autonomo”.

Orvieto, l’11 marzo 2023 – RACCONTARE L’ITALIA ATTRAVERSO I SUOI VINI

(di Mimmo Vita – Presidente del CTS UNARGA)

Parte dall’Orvietano e dai suoi vitigni, il viaggio dell’associazione di giornalisti della stampa turistica, Italian Travel Press (ITP), tra le bellezze dei territori italiani e le loro tipicità vitivinicole. Si intitola “Raccontare il territorio attraverso i suoi vini. Piccolo vademecum per giornalisti 4.0 per comunicare al meglio l’Italia della bellezza e delle identità vitivinicole”, il primo convegno, organizzato dall’associazione, per riflettere sui nuovi modi di comunicare il turismo nell’era dei social network, fornendo ai giornalisti gli strumenti di base per raccontare al meglio, e in maniera il più completa possibile, i territori e il patrimonio culturale e agroalimentare italiano, quali veicoli di attrazione turistica.

Il convegno, organizzato in collaborazione con Unarga – Unione Nazionale Giornalisti Agro – Alimentari e Ambientali, si svolgerà il prossimo 11 marzo, a partire dalle 11, presso la sede della Scuola di Alta formazione di sala, “Intrecci”, di Castiglione In Teverina (Piazza del Poggetto, 12, 01024 Castiglione In Teverina VT). Quello che si terrà nell’orvietano, e che vedrà coinvolto anche le amministrazioni locali e il GAL del territorio, oltre che alcuni produttori di vini locali, sarà la prima di una serie di iniziative itineranti per l’Italia, che ITP vuole realizzare per far conoscere gli aspetti meno conosciuti del territorio e le loro tipicità enogastronomiche.

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Italian Travel Press (ITP)

CONVEGNO

“Raccontare il territorio attraverso i suoi vini – Orvieto”

Piccolo vademecum per giornalisti 4.0 per comunicare al meglio l’Italia della bellezza e delle identità vitivinicole

Castiglione In Teverina, 11 Marzo 2022 – h. 11 / 13.30

Sede: INTRECCI Scuola di Alta formazione

Piazza del Poggetto, 12, 01024 Castiglione In Teverina (VT)

Saluti: Leonardo Zannini, sindaco di Castiglione in Teverina

Modera

Roberto Miliacca – giornalista, vicepresidente ITP, capo della redazione romana di ItaliaOggi

Relatori

Roberta Tardani – sindaco di Orvieto

Emanuele Cenghiaro – giornalista, Collabora con la guida SlowWine ed è docente abilitato Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori

Michele Bellucci – giornalista, collabora con Il Messaggero – Umbria; è sommelier e delegato di Assosommelier per l’area di Todi; esperto di comunicazione digitale e marketing è consulente strategico e formatore

Dominga Cotarella – direttore commerciale della Fondazione Cotarella, ideatrice di Intrecci, la scuola di alta formazione di sala creata nel 2017 per formare delle nuove figure professionali nell’ambito della ristorazione, e della Fondazione Cotarella

Francesca Caproni – direttore del GAL Trasimeno – Orvietano

“ANTEPRIMA OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA DOP UMBRIA” PARTE DA TODI. TRA I MEDIA PARTNER ARGA UMBRIA

di Simona Maggi, giornalista e Presidente ARGA Umbria

Presentazione in grande stile per gli oli extravergini umbri. L’Umbria racconta il suo olio extravergine di oliva dop ed il suo splendido paesaggio con l’anteprima dop organizzata dall’Associazione strada dell’olio evo dop Umbria.

Una novità, quella dell’anteprima dop, nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli oli extravergini di oliva certificati, in un’ottica di promozione integrata del territorio regionale e dell’olio, che per questa edizione vedrà coinvolti ospiti d’eccezione quali giornalisti delle principali testate nazionali dei settori dell’enogastronomia e del turismo, operatori esteri selezionati dalla Camera di Commercio dell’Umbria, chef umbri del circuito degli Evoo Ambassador, esperti d’enogastronomia ed operatori di settore. “L’olio vince se diventa un prodotto culturale – spiega Paolo Morbidoni, presidente della Strada dell’olio evo dop Umbria– e se si collega in maniera strutturata ad un territorio di produzione. In Umbria questo è possibile e la preziosa sinergia che si è innescata fra tutti i partner che organizzano questo evento è un esempio significativo delle potenzialità che ha il sistema rispetto al lavoro dei singoli”. La giornata del 6 febbraio 2023, si svolgerà a Todi (Pg) e sarà interamente dedicata all’assaggio e alla conoscenza del prodotto.

La prima giornata di “Anteprima dop Umbria” terminerà a Collazzone (Pg) presso il frantoio I Potti de Fratini. Martedì 7 febbraio 2023 invece l’esperienza, dedicata a chef, giornalisti e professionisti del settore proseguirà con un tour alla scoperta delle sottozone della dop Umbria che partirà dalla visita al parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria. Tra i media partner anche ARGA Umbria. 

QUI il programma

 

FESTA DEL BIO A MILANO CON ARGA LOMBARDIA-LIGURIA TRA I MEDIA PARTNER DELL’EVENTO

L’allevamento e l’agricoltura biologica contribuiscono in maniera significativa a mitigare i cambiamenti climatici, a tutelare gli ecosistemi, il suolo e la biodiversità. Con circa 2,2 milioni di ettari e la percentuale di superfici bio sul totale del 17,4%, tripla rispetto alla media Eu, l’Italia si conferma leader del settore.

A fronte di una crescita di produzione, i consumi domestici hanno fatto registrare per la prima volta una leggera flessione. In questo scenario si inserisce la Festa del BIO, un evento gratuito e aperto a tutti che punta a sensibilizzare sul ruolo e sul futuro dell’alimentazione. E’ importante adottare un modo più etico di produrre e consumare cibo che eviti gli sprechi, riduca l’apporto di carne, punti sulla stagionalità e sul consumo di alimenti biologici.

Organizzata da FederBio in collaborazione con Legambiente, Slow Food Italia, Lipu, WWF Italia, ISDE Medici per l’Ambiente, AssoBio, Coalizione CambiamoAgricoltura, Cambia la Terra e Kyoto Club, la Festa del BIO punta a comunicare i valori del biologico attraverso talk alternati a momenti di show cooking con degustazione.

UNARGA, ENAJ E ARGA A RIMINI PER SIGEP, IL PIU’ GRANDE SALONE INTERNAZIONALE DEL GELATO

Con i giornalisti nell’area espositiva Carpigiani i maestri gelatieri Gabriele Vannucci (candidato ai 3 coni), Gianfrancesco Cutelli (3 coni), Lucia Sapia (3 coni), Sergio Dondoli (3 coni), Antonio Mezzalira (3 coni) e Cinzia Otri (3 coni)

Come tradizione, la Fiera nella quale UNARGA, ENAJ e ARGA Emilia Romagna, Marche, Umbria e San Marino aprono insieme l’attività associativa è il Sigep di Rimini, Salone internazionale di gelateria, pasticceria, arte molitoria, caffè, tecnologie e prodotti per la panificazione e il dolciario, grazie all’ufficio stampa di Italian Exhibition Group e a quelli di prestigiose aziende espositrici. Due le giornate dedicate all’accoglienza della stampa in uno spazio dedicato: il 21 e il 24 gennaio 2023.

Con i giornalisti a Casa Optima: Daniele Savioli marketing manager Giuso e Pernigotti Maestri Gelatieri Italiani, Francesco Fattori AD Casa Optima, Cristina Tosi marketing manager MEC3, Matteo Sala, direttore marketing Casa Optima

Tra i 28 padiglioni che hanno ospitato oltre 1000 imprese e visitatori da 155 Paesi, i giornalisti specializzati hanno scelto, nel vastissimo comparto del gelato, Carpigiani e Casa Optima Group grazie alla collaborazione delle associate, responsabili della comunicazione, Michela Iorio e Arianna Denicolò che hanno unito alla professionalità la capacità di suscitare conoscenza, curiosità e notizie giornalistiche.

Il Gruppo della stampa specializzata, guidato dalla Presidente dell’European Network of Agricultural Lisa Bellocchi, dal Presidente UNARGA Roberto Zalambani e dal Presidente ARGA Andrea Guolo, ha partecipato all’inizio delle manifestazioni per i 20 anni della Gelato University (rappresentata dalla Direttrice Kaori Ito) attratto dall’azienda di Anzola dell’Emilia, leader mondiale delle macchine per la creazione di questa indiscussa eccellenza italiana, 300 delle quali sono state messe a disposizione di gelatieri, chef e pasticceri. Nata nel 2003, la Scuola ha ospitato 70 mila studenti che hanno frequentato i corsi in 22 campus di 21 Paesi contribuendo in modo determinante a portare l’ arte dolciaria italiana nel mondo.

Un altro grande spazio espositivo ha ospitato quella che, con una denominazione fortemente evocativa, ha assunto la denominazione di Casa Optima. Qui si è manifestata tutta la capacità di MEC3-The genuine Company, di diffusione della passione per l’arte del gelato artigianale italiano. Ci siamo trovati di fronte a un’azienda leader nella produzione di ingredienti per la gelateria, la pasticceria artigianale e il beverage, protagonista in oltre 150 Paesi del mondo attraverso una rete capillare di agenti e distributori.

Fondata nel 1984, è oggi sinonimo di eccellenza, ricerca e creatività; MEC3, insieme a Giuso, Modecor, Pernigotti, Maestri Gelatieri Italiani, Florensuc e Ambra’s, forma il Gruppo Casa Optima che ha proposto tantissime novità golose e innovative.

 

ECONOMIA CIRCOLARE: INALCA RICAVA FERTILIZZANTI SOSTENIBILI

Trasformare gli scarti finali delle lavorazioni delle carni bovine in nuovi fertilizzanti organici, in un ciclo esemplare di economia circolare. È la sfida del Progetto NP Sustainable Fertilizer nell’ambito dello Smart Agrifood e del Green Deal europeo, che ha visto coinvolte aziende e università con il sostegno dell’organismo comunitario Eit Food, la cui prima fase di ricerca si è appena conclusa. Capofila è stata Inalca, uno dei maggiori player europei nel settore delle carni bovine, che assieme alla società veronese Fomet, produttrice di fertilizzanti organici e biostimolatori, ha sviluppato nuove soluzioni agronomiche, in collaborazione col Dipartimento di Scienze e Tecnologie AgroAlimentari dell’Università di Bologna, dell’Università di Hohenheim in Germania e dell’Istituto di Riproduzione Animale e Food Research dell’Accademia Polacca delle Scienze.

Inalca, nell’ambito della responsabilità sociale dell’impresa, ha sviluppato da molti anni impianti di digestione anaerobica per trattare gli scarti derivanti dalla lavorazione delle carni. Il residuo finale del processo – tecnicamente definito “digestato essiccato” – consiste in un materiale organico disidratato utilizzabile come materia prima per la produzione di fertilizzanti organici, per un quantitativo di circa 4.000 tonnellate anno. Il progetto NP Sustainable Fertilizer ha coinvolto gli stabilimenti Inalca di Ospedaletto Lodigiano e Pegognaga (MN) e ha permesso di verificare scientificamente i processi di realizzazione e trasformazione del digestato in nuovi fertilizzanti, contenenti azoto (N) e fosforo (P) in forma organica, studiando gli effetti sul suolo e le performance agronomiche su piante di interesse agrario.

Grazie al progetto, sviluppato nell’arco del biennio 2021-22, è stata verificata la potenziale valorizzazione di questa materia prima realizzando concimi organo-minerali di grande interesse per il mercato. Il progetto ha portato, infatti, alla realizzazione di tre prototipi di fertilizzanti – due totalmente organici e uno organico-minerale – sia in formulazione polvere sia pellet, con interessanti risultati a livello di suolo e di pianta.

Come spiega Giovanni Sorlini, Responsabile Qualità, Sicurezza e Sostenibilità di Inalca, “da tempo studiavamo come sfruttare le potenzialità del digestato essiccato proveniente dalla nostra filiera di produzione della carne bovina, difficilmente valorizzabile “tal quale”. Grazie alle competenze di Fomet e degli altri partner accademici, siamo arrivati alla produzione di nuovi fertilizzanti di origine non chimica e ad elevato contenuto di sostanza organica, da utilizzare in un’agricoltura sempre più sostenibile, capace di assicurare sicurezza alimentare e tutela ambientale”.

Il progetto è stato co-finanziato dall’Unione Europea, tramite Eit Food. 

MAGIONE (PERUGIA) DA MOLINI FAGIOLI FARINE DI FILIERA CORTA A RESIDUO ZERO

Fiera Sigep a Rimini. Nello stand di Molini Fagioli giornalisti e operatori dopo l’incontro stampa

Negli ultimi mesi UNARGA e alcune ARGA si sono occupate del grano italiano anche alla luce di informazioni non sempre precise e corrette sui fabbisogni e sui prezzi anche in riferimento agli stoccaggi in Russia e in Ucraina per la guerra in corso tra i due Paesi. Il nostro interesse si è concentrato sulle aziende che, tra Emilia, Romagna, Marche, Veneto e Umbria garantiscono una filiera certificata completamente tracciabile e trasparente che risponda a un disciplinare di produzione molto preciso.

La Fiera Sigep di Rimini, conclusa con grande successo di operatori e di visitatori il 25 gennaio 2023, è stata l’occasione privilegiata perchè molti giornalisti potessero conoscere alcune delle maggiori eccellenze italiane tra le quali spicca Molini Fagioli di Magione (Perugia) i cui campi coltivati si trovano in collina ad almeno 1 km di distanza da qualunque fonte di inquinamento. Da questo grano nasce una filiera esclusiva di farine 100% umbre, la prima in Italia a residuo zero.

A ricevere i giornalisti specializzati, tra i quali la Presidente europea di ENAJ Lisa Bellocchi, il Presidente di UNARGA Roberto Zalambani, il Presidente di ARGA Emilia Romagna Andrea Guolo e Maurizio Barbieri per La Nuova Ferrara,, il responsabile commerciale di Molino Fagioli Daniele Belletti contornato da ristoratori, operatori e pizzaioli stellati.

Particolarmente festeggiata dai giornalisti, insieme al suo maestro Tony Scalioti, la campionessa del mondo di pizza in teglia Camelia Rusu che a Parma, superando bel 770 pizzaioli di 40 Paesi, ha realizzato una pizza utilizzando la farina di grano tenero tipo 0 Audace di Molini Fagioli. Romena di nascita, anagnina di adozione e da poco cittadina di Ascoli Piceno, ha arricchito l’impasto con fiori di zucca, mozzarella alla julienne, stracciatella di bufala, soffice di groppa di cintale, pepe nero Timut, olio al bergamotto.

Chi avesse perso le giornate di Rimini, può incontrare Molini Fagioli a Identità Golose di Milano dal 28 al 30 gennaio 2023.

LE FARINE “SOSTENIBILI” DI MOLINO COSMA, DAL VENETO UNA SCELTA ETICA E GUSTOSA

Fondato nel 1900, Molino Cosma ha sede a San Martino di Lupari, in provincia di Padova. Produce sfarinati e semilavorati e opera sia in Italia sia in importanti mercati europei. A Sigep Piero e Marta Cosma hanno presentato la linea di farine “Le sostenibili” grazie alle quali ha confermato una vocazione etica anche nella scelta di pizzaioli in grado di privilegiare il territorio e la stagionalità. Tra i prodotti più utilizzati infatti, come la stampa specializzata ha potuto verificare, la soppressa vicentina, il radicchio tardivo di Treviso saltato e il formaggio Asiago.

LIGURIA. IL BIODISTRETTO DELL’ALTA VAL DI VARA PROPONE UN MODELLO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE

di Guido Ghersi, vice Presidente ARGA Lombardia-Liguria

Nell’Alta Val di Vara, in provincia di La Spezia, esiste un territorio vocato al biologico, dove agricoltori, operatori turistici, cittadini, pubbliche amministrazioni e cittadini, hanno stretto un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). Nel biodistretto, la produzione dei prodotti biologici si coniuga con la pomozione del territorio e delle sue peculiarità al fine di garantire lo sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali.

 Il “biodistretto” ha prodotto un patto territoriale pubblico/privato tra i Comuni con al centro il settore agricolo biologico che pone la sostenibilità nel suo complesso e quindi l’agricoltura biologica, come proprio modello di sviluppo. Il concetto di “biodistretto” è stato elaborato alcuni anni or sono dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB), con l’intento di sviluppar il concetto di conservazione territoriale al biologico, coinvolgendo il mondo agricolo e la società civile. Il “biodistretto della Val di Vara”, rappresenta una delle aree nazionali più importanti in termini di estensione di superficie certificata biologica. Infatti quasi il 60% della superficie agricola del territorio è certificata bio. Nella vallata, operano circa il 30% di tutti i produttori biologici della Liguria. Inoltre, dalla fine degli anni ’90, questo “biodistretto” è diventato “Valle del biologico”, ossia da quando è stata messa in atto una politica di sviluppo verso l’agricoltura sostenibile al fine di arrestare il declino dell’agricoltura e il calo demografico che minacciava e continua a minacciare diffusamente le economia rurali delle aree interne. Da allora la “Valle del biologico” è stata protagonista di una rinascita agricola, che ha visto nelle due cooperative degli allevatori, la “San Pietro Vara” e la “Casearia”, i portanti pilastri dello sviluppo biologico della vallata che è uscita dall’isolamento senza perdere perso la sua integrità ecosostenibile. Pascoli verdi, montagne scoscese ed imponenti che contornano luoghi incontaminati. Il tortuoso Fiume Vara che lambisce borghi medievali, pievi e mulini, che conferiscono a questa territorio una bellezza unica e incomparabile. ARGA Lombardia-Liguria è tra i media partners della Valle.