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CN UNAGA: PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA SERVONO GIORNALISTI LIBERI E COMPETENTI

La comunicazione agroalimentare e ambientale vive un momento difficile. Ignorata se non avversata dalla maggior parte delle realtà imprenditoriali, associative e istituzionali di settore, deve trovare al proprio interno le motivazioni per rivendicare un ruolo che mai come oggi è importante per indirizzare con informazioni corrette e veritiere i cittadini consumatori.

Il Presidente Roberto Zalambani, aprendo il 26 giugno scorso il CN dell’UNAGA (preparato nella Giunta svoltasi in teleconferenza il 27 maggio 2021), svoltosi per la prima volta nella sua lunga storia in modalità digitale, ha affermato che non dobbiamo più apparire come dei piccoli “Greta Tumberg” dell’informazione ma rivendicare con forza, accanto ai doveri professionali, i diritti al lavoro, al rispetto, alla tutela e al libero accesso alle fonti.

Per questo affianchiamo la nostra “casa madre” FNSI e le Associazioni regionali della stampa nelle manifestazioni per difendere la nostra professione, per questo ci impegnamo all’interno degli enti di categoria. Ci sono anche motivi di speranza. Il Presidente ne ha elencato alcuni: i buoni rapporti con il Ministero della Transizione Ecologica, con i Carabinieri Forestali, con alcuni enti regionali e locali di formazione e sviluppo, con fiere specializzate e realtà imprenditoriali d’avanguardia.

La vice Presidente di Enaj Lisa Bellocchi ha riferito dell’Assemblea generale svoltasi on line il 25 giugno 2021 con la partecipazione dei rappresentanti di 27 Associazioni di giornalisti agricoli dei Paesi EU e EFTA che, su alcuni temi scottanti come quello dell’allargamento delle rappresentanze, deciderà in Slovenia in settembre in concomitanza con l’incontro informale dei Ministri agricoli europei.

Della situazione degli Enti di categoria hanno parlato il Segretario Generale Gian Paolo Girelli, la consigliera Antonella Monaco e il Tesoriere, responsabile di sede e del sito Efrem Tassinato, che ricopre ruoli rilevanti in FNSI e nell’Associazione veneta. Il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Mimmo Vita ha presentato la convenzione con la Biblioteca specializzata La Vigna di Vicenza. Presentati dal Presidente Zalambani, sono intervenuti i neo Consiglieri Nazionali dell’Unaga Salvatore (Rino) Cardone in rappresentanza dell’Associazione della Stampa della Basilicata e Giovanni Mancinone in rappresentanza dell’Associazione della Stampa del Molise. Soddisfazione è stata espressa per la nascita dell’Associazione AGAS in Sicilia presieduta dalla collega Patrizia Biagi.

Sui temi affrontati nel CN nazionale si è aperto un ampio dibattito nel quale sono interventi i vice Presidenti dell’UNAGA Donato Fioriti e Geppina Landolfo, i Presidenti Franco Polidori (Toscana), Fabrizio Stelluto (Argav), Emilio Bonavita (Emilia Romagna), Carlo Morandini (Friuli Venezia Giulia), i Segretari regionali Fabio Benati (Lombardia e Liguria), Maurizio Orrù (Sardegna), i Consiglieri nazionali Donato Sinigaglia (Argav), Pinuccio Pomo (Puglia) e Manuela Lacaria (Calabria).

FRANCESCO VINCENZI CONFERMATO PRESIDENTE ANBI DA UN CONSIGLIO NAZIONALE PIU’ GIOVANE E PIU’ ROSA

Francesco Vincenzi

Francesco Vincenzi, 43 anni, imprenditore agricolo del modenese, è stato confermato, all’unanimità, Presidente di ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) da un Consiglio Nazionale molto più giovane e con una maggiore presenza femminile; Vicepresidenti sono stati eletti Vito Busillo (Campania), Stefano Calderoni (Emilia Romagna), Vittorio Viora (Piemonte).

Nel suo intervento Vincenzi, dopo aver  ricordato la tragica alluvione nel Nord Europa, ha indicato alcune sfide, che attendono il mondo dei Consorzi di bonifica ed irrigazione; innanzitutto, il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (P.N.R.R.), per cui è necessario accelerare i tempi burocratici, pur nell’assoluto rispetto delle leggi, per rispettare il cronoprogramma. “Dobbiamo metterci al passo con il resto del mondo” ha chiosato il Presidente di ANBI.

Un secondo obbiettivo è quello dell’innovazione nel segno della sostenibilità, condizione indispensabile per la competitività delle imprese italiane e agricole, in primis.

“Ci vuole quindi un nuovo modello di sviluppo, alternativo a quello della cementificazione certificata dai dati diffusi in questi giorni e che abbia al centro la salvaguardia del territorio, incrementandone la resilienza attraverso un’indispensabile manutenzione straordinaria della rete idraulica – afferma il Presidente di ANBI – C’è poi il capitolo Mezzogiorno, dove bisogna soprattutto migliorare la capacità di spesa per non perdere le straordinarie opportunità, che stanno arrivando e che continueranno anche dopo il P.N.R.R. Per raggiungere questi obbiettivi – conclude Vincenzi – è necessario implementare il dialogo con la società civile ad iniziare dalle best practices, patrimonio del mondo della Bonifica, nonché proseguire nella nostra capacità di fare sistema.”

Infine, è stato confermato anche l’impegno umanitario di ANBI a sostegno dell’associazione MAIS Onlus per la realizzazione di infrastrutture idriche in Africa.

IL MINISTRO DEL TURISMO GARAVAGLIA “CAVALIERE DEL TARTUFO” DI SAN MINIATO

Cesare Andrisano, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, Samuele Freggia Oike turismo e il tartufo di San Miniato

di Franco Polidori, presidente ARGA Toscana

Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia è stato insignito del titolo Cavaliere del Tartufo di San Miniato.
A consegnare i preziosi frutti della terra (due bellissimi esemplari di tartufo nero estivo offerti da Savitar di Claudio Savini) il presidente della Nobile Compagnia del Tartufo di San Miniato Cesare Andrisano, alla presenza di Samuele Freggia amministratore delegato di Oike Turismo.

Oltre all’omaggio del tartufo è stato consegnato al Ministro del governo Draghi il medaglione artigianale dove è raffigurato il leone rampante che con piacere ha subito indossato e che lo fa membro onorario della Nobile Compagnia del Tartufo di San Miniato e “Cavaliere del tartufo”.

“Il Ministro è stato piacevolmente colpito da questa sorpresa. Il tartufo apre strade, ci auspichiamo che possa essere questo lo step per una ripartenza importante sul turismo di destinazione e per accendere l’attenzione sulla filiera del tartufo” – commenta Andrisano. “Per quanto riguarda la Nobile Compagnia continueremo la promozione dei territori attraverso il tartufo anche con nuovi strumenti in un percorso nel tempo che possa permettere alle realtà private del settore di crescere e di aprire nuove forme di partnership”.

La Nobile Compagnia è l’associazione che si è costituita lo scorso anno con lo scopo di far conoscere e promuovere in chiave turistica il tartufo delle Colline Sanminiatesi.
Il prossimo appuntamento è per dopo l’estate quando si potrà raccogliere il bianco pregiato. L’invito al Ministro è già stato fatto.

ALLARME INCENDI IN SARDEGNA

di Maurizio Orrù, segretario ARGA Sardegna

In Sardegna le condizioni climatiche con un caldo micidiale e un costante maestrale rappresentano un mix esplosivo, che creano le condizioni ottimali per l’allarme incendi. Nell’isola la piaga degli incendi non è l’unico problema che grava sugli agricoltori isolani. Infatti l’agricoltura e il patrimonio boschivo e ambientale isolano sono sotto attacco, e gli incendi mettono in serio pericolo e difficoltà le vite umane e il patrimonio economico.

Anche quest’anno la Regione Sardegna ha predisposto un articolato piano contro i roghi estivi con un supporto di 7mila uomini provenienti dall’Agenzia Forestas (847 uomini) e 403 vedette; i Barracelli (1811 persone tra sorveglianti e avvistamenti); il Corpo Forestale con 700 rangers; i Vigili del Fuoco (con 800 unità); a questi si aggiungono la Protezione civile  con 2523 volontari. Più di mille mezzi sono a disposizione: 12 elicotteri della Regione (11 con una capacità da 900 litri e 1 da 4 mila).

Uno sforzo finanziario di notevole quantità e qualità quantificato in 30 milioni di euro complessivi. “Attraverso le prescrizioni della Campagna Antincendio – dichiara Cristian Solinas Presidente della Regione Sardegna – teniamo sempre elevata l’attenzione delle Istituzioni con l’obbiettivo della conservazione e difesa del patrimonio boschivo sardo, bene insostituibile della nostra isola”.

Secondo il Report del Corpo Forestale (aggiornato al 4 luglio 2021) sono stati registrati 871 roghi con +3% rispetto al 2020, ma con una minore superfice percorsa dal fuoco  rispetto all’anno scorso: 1519.95 ettari (- 53 %), di cui 112.72 ettari (- 77%) boschivi e 1407.23 ettari (- 49%) di superfice non boschiva. Anche l’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis ha rilasciato la propria dichiarazione “La macchina regionale antincendio è in grado di rispondere alle aspettativa della Comunità e a intervenire tempestivamente con tutte le risorse che la Giunta mette in campo in termini di uomini e di mezzi. Particolarmente importante il ruolo del Centro Funzionale Decentrato che garantisce quotidianamente per il periodo di elevato pericolo boschivo (1/6 al 31/10) l’emissione di un bollettino di previsione del pericolo, che definisce il livello di allerta di un territorio”.

In questo contesto climatico, le temperature tropicali associate all’assenza delle regolari precipitazioni, favoriscono l’opera degli incendiari che terrorizzano e infestano tutto il Meridione italiano.

2 luglio 2021 – Webinar su “P.S.R. e Europa: Focus agricoltura!” con ARGA-UNAGA Abruzzo

Un webinar tecnico sull’agricoltura, per provare a creare sinergia tra soggetti diversi, tra cui alcuni presenti nel tavolo P.S.R. della Regione Abruzzo, in vista dei bandi europei è stato organizzato per il 2 luglio 2021 ore 17:00 dalla Sezione Abruzzo M.F.E. /CIME, da ARGA Abruzzo e CIPAS (CSE) al quale è stato dato il patrocinio di UNAGA.

Introduce Damiana Guarascio – Presidente di M.F.E. Abruzzo nonché Componente Nazionale e modera Donato Fioriti – Segretario CIME Abruzzo, anche Vicario Nazionale di UNAGA-FNSI.

Intervengono: Massimo Bomba – Segretario di MFE Lanciano e componente del MFE Nazionale; Ottavio Cagiano de Azevedo – Direttore di Federvini; Stefano Cardelli – Presidente del Centro Agroalimentare “La Valle della Pescara”; Giacomo Cavuta – Professore Ordinario dell’Università Gabriele D’Annunzio e Vicario di ARGA Abruzzo; Ernesto D’Onofrio – Direttore Contribuenti Abruzzo (CRUC Regione Abruzzo); Avelio Marini – Coordinatore del Gruppo internazionale delle Piccole Fattorie e Artigianato Alimentare e responsabile dei progetti di Filieracorta di Rete Wigwam; Angelo Radica – Sindaco di Tollo e Presidente M.F.E. Chieti: Efrem Tassinato – Presidente di Rete Wigwam e Responsabile della Segreteria Nazionale di UNAGA-FNSI.

Conclude: Raimondo Cagiano de Azevedo – dell’Università “La Sapienza” di Roma e Presidente dell’M.F.E di Pescara.

Richiesta del link di accesso a: cipas.eu@gmail.com  +39 347 3662304

AG-PRESS, BRIEFING TECNICO SULLA RIFORMA DEL PAC IL 29 GIUGNO 2021 ALLE ORE 16:00

Sono ancora disponibili 10 posti ai soci Ag-Press interessati a partecipare al briefing tecnico in via ufficiale sulla riforma della Politica Agricola Comune, organizzato dalla Commissione Europea.

Il briefing tecnico si terrà il 29 giugno 2021 alle ore 16:00 e l’accesso sarà consentito in base all’ordine d’arrivo. Se si vuole partecipare, bisogna registrarsi per avere un accredito media di un giorno.

Si possono inviare le richieste di partecipazione il 29 giugno entro le ore 16:00 all’inidirizzo mail della Commissione: COMM-PRESS-ACCREDITATIONS@ec.europa.eu.

Nella mail bisogna allegare una copia scansionata di una carta d’identità o passaporto nazionale (i cittadini non UE devono fornire una copia del passaporto. Una copia scansionata di una tessera stampa nazionale valida o di una tessera stampa rilasciata dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti. Se non si dispone di una tessera stampa valida, si può allegare una copia di una lettera del caporedattore o una mail ufficiale della sede centrale che confermi la richiesta di partecipazione per quel giorno.

La convalida finale della domanda di partecipazione sarà effettuata dal servizio del portavoce della Commissione Europea.

Potete trovare tutti i dettagli e ulteriori informazioni a questo link.

Per assistenza contattare agri-media@ec.europa.eu.

RINASCE CON LE DONNE DELL’OLIO L’EXTRAVERGINE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Foto di gruppo dei protagonisti della presentazione a Bologna

Costituito nel febbraio scorso, il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Emilia-Romagna unisce imprenditori che hanno scelto di unirsi per promuovere e valorizzare un prodotto che, con il cambiamento delle condizioni ambientali e pedoclimatiche, può trovare una larga diffusione rispetto all’ attuale nicchia di qualità.

Julia Prestia

Secondo la Presidente Julia Prestia, la vice Presidente Sara Vespignani, la Direttrice generale e giornalista Antonietta Mazzeo, i soci tutti,tra i quali spicca Igor Barnabè, Presidente del Consorzio Olio Dop Brisighella (104 associati), è giunto il momento di incentivare la visita ai luoghi di produzione, agli uliveti, ai frantoi, alle esposizioni, ai musei dedicati; di promuovere la formazione di tutti gli attori della filiera, giornalisti compresi. Il Presidente di UNAGA Roberto Zalambani ha confermato la disponibilità della stampa specializzata a comunicare correttamente, anche attraverso incontri di aggiornamento, il mondo dell’olio, le sue proprietà e le differenze tra prodotto e prodotto. Tullia Gallina Tosca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari del’Università di Bologna ha parlato dell’enorme lavoro da fare per arrivare a un consumo consapevole che guarda prima alla qualità e poi al prezzo. Sulla stessa lunghezza d’onda, rispettivamente per gli ambiti istituzionale e associativo, Nicola Dall’Olio e il Consigliere Marco Mastacchi della Regione e Andrea Flora Direttore di Confagricoltura Bologna.

Antonietta Mazzeo

Significativa la sede della prima conferenza stampa del Coer: il salone d’onore di Confcommercio Ascom Bologna che associa la maggior parte dei ristoratori della città e della provincia, diversi dei quali hanno dato la disponibilità a proporre e utilizzare l’olio extravergine dei produttori emiliano-romagnoli.

Tra i giornalisti presenti, Giovanni Rossi Presidente regionale dell’Ordine, Pierluigi Nanni coordinatore e Stefano Bugamelli componente regionale del Comitato tecnico scientifico della stampa specializzata, Laura Corallo coordinatrice di Modena e provincia e Giancarlo Roversi massimo studioso e storico dell’olio in provincia di Bologna.

Servizio fotografico di Gianni Schicchi.

ROADHOUSE INAUGURA IN UMBRIA POI IN PUGLIA E CAMPANIA

Roadhouse Umbria

Roadhouse Restaurant apre nel cuore d’Italia e aggiunge una nuova regione nella mappa dei suoi ristoranti. E’ stato infatti inaugurato il 160mo locale della catena a Perugia, in Via Giovanni Perari, nella zona di Pian di Massiano, nelle vicinanza dello stadio e del palazzo dello sport.

Il locale – il primo in Umbria – è distribuito su una superficie di quasi 500 mq, ubicato di fianco ad un nuovo alimentare Conad e dispone di un comodo parcheggio. Vi lavoreranno a regime oltre 30 giovani, tutti della zona.

Come tutti i locali Roadhouse, anche il nuovo ristorante ha il WIFI gratuito e offre la possibilità, tramite l’APP Roadhouse, di utilizzare la fidelity card per ottenere sconti e promozioni esclusive, oltre a pagare tramite smartphone evitando la fila in cassa. Inoltre con il servizio di booking on line, direttamente dall’APP, sarà possibile prenotare il tavolo nel proprio Roadhouse preferito. Ed è presente anche un’interattiva area gioco kids per intrattenere i più piccoli.

Con il nuovo ristorante umbro salgono a 13 le regioni coperte dai ristoranti Roadhouse: Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sicilia. Tra quelle mancanti ancora all’appello, nei prossimi mesi sono previste nuove aperture in altre regioni importanti, come la Campania (precisamente nella Stazione di Napoli) e la Puglia (Bari).
Ed entro il 2021 apriranno altri ristoranti a Ostia (Roma), Pisa, Arezzo e Maranello (Modena). Roadhouse Spa è una società del Gruppo Cremonini.

SINDACATO GIORNALISTI VENETO: EFREM TASSINATO (ARGAV/UNAGA) DELEGATO DELL’ASSEMBLEA REGIONALE ED ELETTO NEL CONSIGLIO DI ASSOSTAMPA PADOVA

Una recente riunione del direttivo del Sindacato giornalisti Veneto (Foto: @VenetoStampa)

«Più che raddoppiata la partecipazione rispetto al 2017, favorita certo dalla modalità online, ma anche dalla consapevolezza che in questo momento di grossa difficoltà per la categoria è importante esserci», si legge sul sito web dell’Assostampa. Rinnovati i vertici delle Associazioni provinciali.

Eletti i 67 delegati che parteciperanno all’Assemblea regionale del Sindacato giornalisti Veneto convocata per l’elezione del nuovo segretario regionale e il rinnovo degli organismi statutari dell’Assostampa. L’appuntamento è per giovedì 17 giugno 2021 a Mestre. «Più che raddoppiata, dal 21,95% al 46,55%, la partecipazione al voto rispetto all’ultimo mandato del 2017, favorita certo – si legge sul sito web del sindacato regionale – dalla modalità online, ma anche dalla consapevolezza che in questo momento di grossa difficoltà per la categoria è importante esserci e dare piena rappresentanza alla grande squadra Sgv».

Questi i giornalisti e le giornaliste con diritto di voto alla prossima Assemblea del sindacato regionale: Daniela Bruna Adami, Monica Andolfatto, Alberto Andrioli, Alessio Antonini, Sara Barovier, Fiammetta Benetton, Tiziana Bolognani, Ines Brentan, Valentina Burati, Lucio Bussi, Giulia Cananzi, Daniele Carlon, Elena Chemello, Mitia Chiarin, Nicola Chiarini, Paolo Colombatti, Massimiliano Cortivo, Giovanni D’Alessio, Sara Dainese, Marco D’Incà, Paolo Dal Ben, Daniele Dalvit, Giuliano Doro, Stefano Edel, Fulvio Fenzo, Alessandro Foroni, Michele Fullin, Mauro Gentile, Luca Gigli, Mirella Gobbi Sprocagnocchi, Nicola Gobbo, Luigi Grimaldi, Matteo Guarda, Massimo Lenza, Cristina Marchesi, Andrea Mason, Lorella Miliani, Matteo Mohorovicich, Tommaso Moretto, Diego Neri, Antonino Padovese, Maurizio Paglialunga, Lina Paronetto, Elisa Pasetto, Mauro Pertile, Angiola Petronio, Livio Piccin, Roberto Reale, Maurizio Romanato, Pietro Ruo, Nicola Salvagnin, Elisa Santucci, Daniela Sitzia, Angelo Squizzato, Nicola Stievano, Ilario Tancon, Efrem Tassinato, Giulio Todescan, Ivano Tolettini, Alessandra Vaccari, Erminio Vanin, Riccardo Verzè, Giorgio Vincenzi, Andrea Filippo Zambenedetti, Sergio Zanellato, Massimo Zennaro, Raffaello Zordan.

Rinnovati anche i vertici delle Assostampa provinciali bellunese, padovana, polesana, trevigiana, veneziana, veronese e vicentina.

CIBUS DI PARMA, SARÀ IN PRESENZA LA PRIMA FIERA EUROPEA DELL’ALIMENTAZIONE

Una panoramica di Cibus (foto di repertorio)

Cibus 2021 è la prima grande fiera internazionale italiana a riaprire in presenza, a Parma, dal 31 agosto al 3 settembre 2021. Attesi oltre 2 mila espositori e un pubblico altamente selezionato di 45 mila professionisti del settore, giornalisti compresi, molti dei quali hanno partecipato il 7 giugno scorso alla conferenza stampa di presentazione,in presenza all’ ICE di Roma o da remoto come il Presidente di UNAGA Roberto Zalambani.

Nonostante la manifestazione sia dedicata totalmente alle aziende italiane, sono attesi moltissimi operatori esteri consapevoli che nei loro Paesi è crescente la richiesta sia di prodotti tipici della dieta mediterranea (pasta, pomodoro, olio, formaggi), sia di prodotti premium di alta qualità. Le aziende espositrici a Cibus hanno già rinnovato la propria adesione, rassicurate dal successo della campagna di vaccinazione e confortate dalle misure di sanificazione e distanziamento che verranno adottate da Fiere di Parma nel suo quartiere espositivo, peraltro già sperimentate con successo al Cibus Forum del settembre 2020.

Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dichiarato: “Il settore agroalimentare è l’emblema del “Made in Italy” in tutto il mondo. Possiamo promuoverlo grazie alle fiere, che sono una vetrina per l’export e un generatore di crescita economica”. Soddisfazione e fiducia hanno espresso inoltre Carlo Ferro, Presidente di Agenzia ICE, Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare; Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma e Antonio Cellie Amministratore Delegato.

In esposizione a Cibus 2021 tutte le merceologie: dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dall’olio ai prodotti da forno, dal beverage al grocery, dai surgelati ai prodotti locali, e altro. Si aggiungerà anche una nuova area dedicata al canale dell’Horeca (ristoranti, bar e affini), chiamata “Ho.Re.Ca.The HUB”, in collaborazione con Dolcitalia. Tra le altre aree dedicate, quella del nuovo spazio di Unionbirrai e Birra Nostra dedicato alle birre artigianali e quella di Bellavita Expo, la manifestazione di transazioni commerciali elettroniche che da anni organizza nelle capitali estere eventi promozionali del Food & Beverage italiano.  A Cibus 2021 saranno presenti i buyer italiani ed europei del retail, e folte rappresentanze degli operatori commerciali dagli Usa, America Latina, Asia, grazie anche al programma di incoming di ICE Agenzia. Ai buyer viene offerta un’esperienza unica sul territorio con “factory tours” e “retail tours”, per visitare gli stabilimenti produttivi della food valley e i punti vendita distributivi, e “tour on-site” con percorsi tematici dedicati a produzioni tipiche, alla scoperta dei nuovi trend dell’Authentic Italian.
I visitatori di Cibus 2021 saranno accolti dalla città di Parma, che quest’anno è Capitale della Cultura e Capitale Unesco per la Gastronomia: nelle vie cittadine si terrà “Cibus Off”, il Fuorisalone che unisce cultura e scoperta della città.