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IL LAVANDETO SAN VALENTINO DI LORO PICENO (MC)

di Luana Spernanzoni, Presidente ARGA Marche

Loredana e Cristiana Linfozzi e Luana Spernanzoni presidente Arga Marche

Dai loro sguardi è la gioia che traspare e che va oltre le colline dell’azienda di Loro Piceno (MC) e del lavandeto San Valentino dove sono nate e dove hanno le radici. Cristiana e Loredana Linfozzi amano questi luoghi e le loro produzioni di cosmetici naturali.

Loredana è in azienda a tempo pieno, Cristiana fa l’infermiera in una struttura sanitaria del territorio. Le sorelle Linfozzi si trovano nel 2018 quasi accidentalmente a prendere in mano l’azienda di famiglia, pochi ettari sulle colline che guardano il mare; in totale 5 ettari, investono in erbe aromatiche 3.50 ettari. Coltivano la materia prima per la cosmesi naturale, oli essenziali, acque aromatiche ed estratto glicerico dalla calendula.

Il desiderio di produrre “al naturale” le spinge vero una scelta impegnativa ma che premia. Qui lavanda ibrida, lavanda vera, alloro, melissa, calendula crescono ordinate. Il rosmarino è appiccicoso al tatto segno che l’olio essenziale si sta producendo, api e bombi bottinano senza sosta. Nel pomeriggio pur caldissimo non c’è riposo, il silenzio è rotto dal ronzare frenetico. Ci piace raccontare dei prodotti finiti, cosmetici lavorati in conto lavorazione ad Urbisaglia (MC) Comune poco distante da Evo.Co Srls. Ci sorprende ancora una volta questo territorio notoriamente schivo eppure pieno di laboriosi saperi.

Anche il packaging dei cosmetici e allegro e accattivante. Forse è perché Cristiana e Loredana hanno attivato dei Genius loci di Tolentino (MC) sempre a poca distanza da qui, dove Stefano e Selenia hanno dato voce alla loro creatività con il brand “Fluoriscilla” con il quale colorano, sarebbe più corretto dire decorano, in Italia e all’estero, cercando di diffondere una filosofia, basata sull’amore e sulla serenità. Forse è questo il segreto che rende giovani e felici.

DA VIGNOLA (MO) PARTE L’ATTIVITÀ DI UNARGA NEL TURISMO RURALE E AMBIENTALE

FEDERUNACOMA “LE MACCHINE AGRICOLE PROTAGONISTE AL G7 DI ORTIGIA”

Tempio di Apollo

Tecnologie all’avanguardia per conciliare produttività e sostenibilità ambientale

Le macchine agricole sbarcano nell’isola di Ortigia per dare vita ad una mostra inedita e suggestiva. Trattori, mietitrebbie, macchine operatrici, attrezzature e tecnologie digitali saranno protagonisti al G7 dell’agricoltura e all’EXPO Divinazione, in scena nell’isola siciliana dal 21 al 29 settembre 2024. Fra le chiese antiche, i palazzi storici e i siti archeologici che caratterizzano Ortigia, FederUnacoma – la federazione che in seno a Confindustria rappresenta i costruttori di macchine agricole – ricostruirà paesaggi naturali nei quali saranno collocate macchine imponenti, attrezzature e sistemi di nuova generazione. L’area antistante la Capitaneria di Porto, la piazza del Tempio di Apollo e Via Minerva sono i tre luoghi dove saranno in mostra circa 80 modelli di mezzi e tecnologie, che costituiranno dunque uno degli elementi di maggiore attrazione dell’evento siciliano, presentato questa mattina a Roma dal Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.

Isola di Ortigia

La meccanizzazione, del resto, è l’anima tecnologica dell’agricoltura, lo strumento che in ogni angolo del mondo e in ogni contesto produttivo è in grado di aumentare le rese agricole e insieme proteggere l’ambiente. “L’industria italiana del settore investe risorse ingenti per realizzare prodotti altamente innovativi – sostiene Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma – proprio per soddisfare la domanda di alimenti di una popolazione mondiale in costante crescita, e nello stesso tempo per gestire in modo scientifico le risorse naturali, preservando la sostanza organica dei terreni, proteggendo la biodiversità e contribuendo alla gestione dei territori rurali”. “In altre parole – conclude la presidente di FederUnacoma – la meccanizzazione agricola rende praticabili quegli obiettivi che sono al centro dell’agenda del G7, confermandosi il ‘braccio operativo’ di ogni politica per l’agricoltura e per l’ambiente”.

L’ITALIA CON IL CACIOTTONE DI NORCIA RAGGIUNGE LE 238 IGP NELLA UE

di Simona Maggi, Presidente ARGA Umbria

PERUGIA – Il Caciottone di Norcia è ufficialmente nel registro delle Igp (Indicazioni geografiche protette) dell’Unione Europea. La certificazione è arrivata dalla Commissione europea che ha dato il via libera alla domanda di iscrizione presentata dall’Italia. Con la registrazione della nuova Igp, l’Italia raggiunge quota 328. Per l’Umbria è stato davvero un ottimo risultato tanto che ora il cuore verde d’Italia vanta 32 denominazioni Dop (Denominazione di origine protetta) Igp – di cui 11 del comparto cibo e 21 del comparto vino – a cui si aggiungono le 4 Stg (Specialità tradizionale garantita) riconosciute in tutto il territorio nazionale oltre a 2 Ig delle bevande spiritose. Peta quanto riguarda il comparto cibo l’Umbria conta 11 denominazioni di cui 4 Dop e 7 Igp (oltre alle 4 Stg). Il prodotto registrato appartiene classe 1.3 formaggi che conta 3 denominazioni. Il Caciottone di Norcia Igp è un formaggio le cui zone di produzione comprendono i comuni della Valnerina in particolare Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Preci e Poggiodomo. Il Caciottone di Norcia Igp è prodotto con latte vaccino e ovino pastorizzato. Elemento caratterizzante del formaggio è il rapporto tra latte bovino non inferiore al 90 per cento e non superiore al 95 per cento e latte ovino non inferiore al 5 per cento e non superiore al 10 per cento. Il sapore del Caciottone di Norcia Igp è fragrante, aromatico con un retrogusto caratteristico di panna. All’olfatto risultano aromi lattico e burro cotto. E’ interessante sapere come viene prodotto. Il latte viene pastorizzazione tra i 70 e i 73° C per un intervallo di tempo tra i 37 e i 75 secondi e successivamente inoculato con streptococchi e lattobacilli e coagulato con caglio di vitello ad una temperatura compresa tra i 35 e i 40 ° C, la coagulazione deve essere ottenuta entro un massimo di 35 minuti. La cagliata così ottenuta, tagliata fino a presentare una dimensione simile a quella di un chicco di mais, viene riposta in stampi e sottoposta a stufatura di 35-40 °C. Durante la stufatura le forme vengono rivoltate dalle 3 alle 4 volte. Segue poi la salatura delle forme che viene effettuata mediante immersione in salamoia, da un minimo di 24 fino a 36 ore, oppure per salatura a secco. Dopo la salatura, il Caciottone di Norcia IGgp viene stagionato in celle per un periodo da un minimo di 20 giorni fino ad un massimo di 12 mesi. Prima di essere immesse in commercio le forme vengono lavate. È consentita la lavorazione con resine o cere. 

LE GIORNATE INTERNAZIONALI DI IMOLA SULLE ESONDAZIONI E LE BONIFICHE DEI SUOLI. DIBATTITO CON ENAJ E UNARGA

Dal 2 al 4 luglio 2024 il prestigioso Palazzo Sersanti di Imola diventa il luogo di studio e di confronto più avanzato nell’analizzare l’impatto delle esondazioni nella prospettiva della bonifica dei suoli alluvionati con particolare riferimento agli eventi calamitosi del 2023 tra Romagna e Toscana che lasciano ancora ferite non rimarginate nel patrimonio agro-forestale e nel tessuto sociale e economico. La prima sessione dei lavori, nella mattinata del 2 luglio, è coordinata da Lisa Bellocchi, Presidente di ENAJ, e da Roberto Zalambani, Presidente di UNARGA. Ringraziamo gli organizzatori, e in particolare il professor Gilmo Vianello, vice Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e associato ARGA Emilia-Romagna, per aver coinvolto la stampa specializzata europea e italiana nella discussione su queste problematiche tanto pressanti e delicate.

Comunicatori competenti e eticamente orientati possono contribuire a suscitare nell’opinione pubblica una nuova consapevolezza delle sfide in corso nel difficile cammino verso una vera sostenibilità ambientale e sociale.

 

 

 

FEDERUNACOMA AL G7 AGRICOLO DI ORTIGIA (SIRACUSA) DAL 21 AL 29 SETTEMBRE

Una bella immagine dell’Isola di Ortigia, prossima sede del G7 Agricolo

L’associazione dei costruttori di macchine agricole avrà il privilegio di curare la realizzazione di attività espositive e convegnistiche  nell’ambito del G7 Agricolo che si svolgerà nell’isola di Ortigia, in provincia di Siracusa dal 21 al 29 settembre 2024. «La nostra associazione avrà il compito di prestigio di collaborare al G7 Agricolo. Per questo scopo – ha detto Simona Rapastella, direttore di Federunacoma – abbiamo previsto di impegnare quattro diverse aree espositive, dislocate in più punti dell’isola e allestite con suggestive ambientazioni che riproducono alcune delle più importanti eccellenze produttive del made in Italy”.

La collaborazione con il ministero dell’Agricoltura – è stato sottolineato nel corso dell’Assemblea – si è sviluppata a partire dal patrimonio di competenze che la Federazione ha maturato nell’organizzazione degli eventi espositivi, primo fra tutti Eima International la rassegna mondiale della meccanica agricola, la cui prossima edizione, la 46a, si terrà dal 6 al 10 a Bologna, in un clima di grande attesa.

SUCCESSO DELL’ASSEMBLEA DI FEDERUNACOMA CON PRESENZA DELLA STAMPA SPECIALIZZATA

Il messaggio del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida

di Alessandro Maresca

“A livello mondiale la domanda di macchine agricole è in crescita nel suo complesso, ma i mercati di riferimento risultano sempre più frammentati e le variabili economiche e geopolitiche da gestire sono sempre più complesse”.

E’ stata Mariateresa Maschio, presidente di Federunacoma (l’associazione dei costruttori di macchine agricole e per il giardinaggio), in occasione dell’assemblea annuale che si è tenuta a Palazzo Albergati di Zola Pedrosa (Bologna), che ha ricordato come il settore si trovi ad operare in un contesto che richiede il massimo della professionalità e della lungimiranza per andare incontro alle esigenze degli agricoltori, evitando di fare scelte sbagliate. Il commercio mondiale di trattrici è cresciuto negli ultimi 15 anni mediamente del 5% annuo, un trend che potrebbe continuare almeno fino al 2027 sempre che si riescano a gestire le insidie del cambiamento climatico. Nel 2023 in  Italia la produzione di trattori e macchine agricole ha superato il 16 miliardi di euro segnando il suo massimo storico in termini di valore. Le quantità prodotte restano un po’ sotto la media degli ultimi anni ma l’aumento dei prezzi di listino ha fatto lievitare il fatturato.

Maurizio Marchesini

“Purtroppo – ha detto Maria Teresa Maschiol’inflazione  e il rincaro delle materie prime hanno inciso fortemente su questo risultato, ma le unità prodotte restano comunque elevate confermando che la meccanica agricola italiana rappresenta una delle più importanti realtà nel panorama internazionale”. Sul bilancio del settore infatti hanno avuto un ruolo determinante le esportazioni che rappresentano il 70% in valore della produzione complessiva. Come ha ricordato Maria Teresa Maschio è proseguito nei primi cinque mesi di quest’anno la contrazione delle vendite di macchine nuove che già era stata registrata nel 2023 (trattrici -19%, mietitrebbie -40%) soprattutto in conseguenza del declino degli incentivi 4.0 e del ritardo del Pnrr, oltre, naturalmente della stagnazione dei redditi degli agricoltori che spesso non consente a questi di fare nuovi investimenti, Non dimentichiamo però che la frenata è arrivata dopo la crescita riscontrata nel biennio 2021-2022 che ha visto la grossa spinta degli incentivi pubblici per la digitalizzazione del primario. Nonostante il calo riscontrato nelle immatricolazioni la richiesta di trattori e macchine agricole continua comunque ad essere elevata ma questa viene in gran parte sostenuta dal canale dell’usato.

Nel corso dell’Assemblea di FederUnacoma Il vicepresidente di Confindustria Maurizio Marchesini, il vicesegretario generale della Fao Maurizio Martina, il presidente dell’Ice Matteo Zoppas e l’analista economico Gabriele Pinosa si sono confrontati sulle strategie per affrontare la nuova geografia delle produzioni agricole e del commercio agromeccanico. Ha concluso l’incontro il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, con un messaggio nel quale ha voluto sottolineare il sistema degli incentivi e annunciato il G7 Agricoltura anche come momento di promozione del made in Italy agricolo e agromeccanico.

UNARGA è impegnata a promuovere gli eventi di Federunacoma presso la stampa specializzata italiana e estera come hanno ribadito nell’occasione il Presidente Roberto Zalambani e il Presidente dei Revisori Emilio Bonavita.

PICHETTO FRATIN: “LA STAMPA SPECIALIZZATA, IRRINUNCIABILE ELEMENTO DI RICCHEZZA INFORMATIVA”

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha indirizzato questo messaggio ai partecipanti al Consiglio Nazionale dell’UNARGA svoltosi il 14 giugno 2024 presso la nuova sede della FNSI a Roma.

 

NEL CONSIGLIO NAZIONALE UNARGA CONFERMATA L’IMPORTANZA DELLA STAMPA SPECIALIZZATA NEI SETTORI DELL’AMBIENTE, DELL’ENERGIA E DELL’ AGROALIMENTARE

Da destra: Alessandra Costante, Roberto Zalambani, Gian Paolo Girelli e Efrem Tassinato

UNARGA ha riunito in presenza il Consiglio Nazionale a Roma il 14 giugno 2024. Lo ha fatto presso la Federazione della Stampa perchè i giornalisti provenienti dalle regioni e espressioni delle ARGA potessero – come ha sottolineato il Presidente Roberto Zalambani aprendo i lavori in via delle Botteghe Oscure 54 – conoscere la nuova sede centrale del proprio Sindacato e continuare il lavoro di servizio alla categoria e ai cittadini con rinnovata consapevolezza associativa.

Dalla terrazza del ricevimento in onore dei Consiglieri nazionali Unarga

Gli interventi, in apertura e in chiusura dei lavori, rispettivamente della Segretaria generale Alessandra Costante e del Delegato della Federazione presso il Gruppo di specializzazione Maurizio Di Schino, sono andati in questa direzione mentre il lungo messaggio di saluto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che riportiamo integralmente a parte, ha rafforzato la consapevolezza dell’utilità del dialogo con le istituzioni su materie tanto delicate e importanti quali quelle che riguardano agroalimentare, ambiente e energia. Nelle due ore di intenso lavoro, che sono state seguite da un ricevimento ( offerto dal Gruppo Cremonini – Inalca ) in una terrazza esclusiva su Fontana di Trevi che ha consentito ai giornalisti dell’Unione di impostare le più rilevanti scadenze associative del secondo semestre dell’anno, sono stati presentati quattro Premi giornalistici rivolti soprattutto ai giovani: Premio Wigwam Stampa Italiana 2024 ( Efrem Tassinato ), Premio di Giornalismo Agroalimentare di Eit Food ( Francesco Giurdanella ), Premio Francesco Landolfo ( Antonella Monaco ) e Premio Argav ( Gian Omar Bison ). Lisa Bellocchi, Delegata UNARGA ai Rapporti Internazionali, ha illustrato il lavoro svolto in qualità di Presidente di ENAJ( European Network of Agricultural Journalists ) nell’ultimo semestre e dei principali appuntamenti che accompagneranno l’Associazione, per la prima volta a guida italiana, fino all’Assemblea del rinnovo degli incarichi che si svolgerà in Umbria nella prima metà del mese di ottobre. Il 2024 è un anno di grande rilevanza anche per l’IFAJ ( International Federation Agricultural Journalists ), del quale Bellocchi è componente del board per l’Italia, chiamata al rinnovo degli organismi direttivi nel Congresso che si svolgerà in Svizzera. La speranza è che i nuovi vertici mondiali accolgano la proposta italiana di svolgere nel nostro Paese un evento nel 2025, in occasione del 50° del Congresso mondiale che si svolse nel 1975 a Milano al Museo della Scienza e della Tecnica.

Venendo alla parte più interna dei lavori, il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2023, sentite le relazioni del Tesoriere Efrem Tassinato e del Presidente dei Revisori dei Conti Emilio Bonavita. Il dibattito, molto intenso e partecipato, è stato aperto dagli interventi del Segretario Generale Gian Paolo Girelli, dei vice Presidenti Roberto Ambrogi e Fabrizio Stelluto e del responsabile della Segreteria e de sito internet Efrem Tassinato. Hanno preso la parla i Presidenti di Piemonte/ Valle d’Aosta Fiorenzo Cincotti, del Veneto/Trentino/ Alto Adige Fabrizio Stelluto, di Emilia Romagna, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino Lisa Bellocchi, del Lazio Roberto Ambrogi, della Campania Antonella Monaco, del Lazio Tiziana Briguglio, della Toscana ( con un messaggio ) Franco Polidori e della Calabria Manuela Lacaria, intervenuta anche come portavoce del costituendo Gruppo nazionale Pari Opportunità Arga/ Unarga che ha presentato la prima iniziativa formativa che dovrebbe tenersi in settembre ad Ancona sul tema: “L’importanza del linguaggio di genere in agricoltura e ambiente“. Come consiglieri nazionali hanno preso la parola Gian Omar Bison e Luciana Doronzo ( Puglia ).

Maurizio Di Schino ha sottolineato l’imprescindibile rapporto tra Sindacato e suoi Gruppi di specializzazione che può rafforzarsi diventando sempre più attrattivi e propositivi all’ interno e all’esterno della nostra categoria. Per Alessandra Costante, la stampa specializzata ha una grande responsabilità e rappresenta un faro per i cittadini e per orientarli verso scelte corrette e sostenibili sia nell’agroalimentare che nelle scelte ambientali e energetiche.

 

PREMIO DI GIORNALISMO EIT FOOD 2024, CANDIDATURE APERTE FINO ALL’8 SETTEMBRE

Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, Eit Food premia i giornalisti italiani impegnati a testimoniare storie, volti, visioni e sfide del settore agroalimentare.

La quinta edizione del premio di giornalismo Eit Food – consorzio leader in Europa per l’innovazione alimentare – è sostenuta in Italia dal Future Food Institute, un ecosistema composto da più organizzazioni che condividono la stessa visione di migliorare il mondo attraverso il cibo; al fulcro vi è un’anima filantropica, la Fondazione Future Food Institute, impegnata in formazione, ricerca e advocacy, che viene affiancata da Società Benefit le quali lavorano per rendere tangibile il cambiamento supportando le aziende e le comunità nella rigenerazione e dal partner istituzionale UNARGA (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili – gruppo ufficiale di specializzazione dei suddetti temi della Federazione nazionale Stampa italiana). Il premio è rivolto ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti a mezzo stampa, radio, televisione, video, digitale, regolarmente iscritti all’Ordine dei giornalisti, che abbiano pubblicato, diffuso, o trasmesso tra l’1 settembre 2023 e il 31 agosto 2024 lavori incentrati sul tema della sostenibilità nell’ambito agroalimentare. È previsto un premio in denaro per i primi tre classificati, un supporto simbolico, un riconoscimento delle buone pratiche di attività giornalistica, e un incentivo per iniziative future.

La presentazione delle candidature dovrà avvenire online non oltre l’8 settembre 2024 alle ore 23:59. Il regolamento completo è disponibile sul sito web del progetto. La giuria assegnerà i premi ai tre vincitori all’interno dell’Eit Food Signature Event che si terrà a Roma il 15 e 16 Ottobre 2024.